Prende il via l’importante Concorso “Wiki Loves Monuments Italia”: il contest fotografico promosso da Wikimedia Italia, che durerà fino al 30 settembre 2016. L’iniziativa ha come scopo la creazione di un grande database fotografico online che possa catalogare i monumenti italiani, anche i meno noti, contribuendo a illustrare voci nuove su Wikipedia, l’enciclopedia libera mondiale. I dieci scatti migliori del concorso italiano nazionale accederanno alla gara mondiale.
STORIA – Nato nel 2010 in Olanda, Wiki Love Monuments è diventato in pochi anni un evento planetario. Già l’edizione 2015 ha confermato il grande successo dell’iniziativa in Italia, grazie alla partecipazione di quasi 1.000 fotografi, che hanno valorizzato oltre 5.000 monumenti del nostro Paese. Da quest’anno anche alcuni comuni della provincia di Croone, due in realtà, hanno scelto di fare la propria parte, “liberando” molte opere importanti del patrimonio artistico e architettonico cittadino.
FOTOGRAFARE MONUMENTI – In Italia l’uso delle fotografie dei monumenti è regolato dal cosiddetto “Codice Urbani” e dal successivo “Art Bonus”: queste norme non permettono di fotografare i monumenti (comunque tutti fuori copyright) e ripubblicarle con licenza d’uso libera Creative Commons senza una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni o dei privati che ne siano proprietari.
SOLO DUE COMUNI – Dunque gli unici comuni della provincia di Crotone che hanno aderito sono Carfizzi e Crucoli, quest’ultimo a dire la verità con un cospicuo numero di monumenti. Questo l’elenco dei luoghi che si possono fotografare per partecipare al concorco: Parco della Montagnella a Carfizzi; Castello Normanno, Palazzo Palopoli, Museo della civiltà artigiana-contadina, Galleria Motta e Strada Lamanna tutti a Crucoli. Poteva essere un’ottima occasione per trasformare questo concorso, in un’importante vetrina per far conoscere ancora di più alcuni luoghi simbolo del nostro patrimonio artistico, architettonico e archeologico.