Nominata dal prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro la commissione incaricata di accertare la sussistenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa nell’amministrazione comunale di Rende, in provincia di Cosenza, anche per soddisfare l’esigenza della massima trasparenza. Il fatto è da ricondurre all’arresto, per corruzione, dell’ex sindaco Umberto Bernaudo e dell’ex assessore Pietro Paolo Ruffolo, entrambi avrebbero ottenuto sostegno elettorale dalla ‘ndrangheta. La commissione d’accesso è composta dal viceprefetto Francesco Antonio Cappetta, dal viceprefetto aggiunto Antonio Gullì, e dal dirigente di prima fascia Domenico Giordano. L’attività di accertamento avrà la durata di tre mesi prorogabili, in caso di necessità, di ulteriori tre mesi.