Quattro ragazze calabresi, Elena, Alessandra, Paola e Angela che scrivono compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni ’60-’90, che rileggono in chiave moderna. Il loro nome è “Le Rivoltelle”, band tutta calabrese nata nel 2005, tristemente balzata sui tg nazionali agli inizi di agosto per un concerto rifiutato a Rossano (leggi articolo).
“Io Non Mi Inchino” è il loro ultimo lavoro che sarà presentato dal vivo nelle prossime due tappe calabresi del 26 agosto a Cotronei (KR) in piazza Indipendenza ore 21:30 e domenica 28 agosto a Cellara (CS) in piazza M.Reitano ore 21:30. Il nuovo singolo è una protesta contro l’atteggiamento arrendevole e sottomesso di chi non ha il coraggio di ribellarsi, l’idea nasce “da una rilettura dell’esperienza di Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro. Uomo di grande spessore culturale e di grande umanità che da sempre si batte per denunciare i soprusi e lo strapotere della mafia non solo in Italia ma in tutto il mondo” afferma la band.