Salvatore De Biase, in qualità di ex amministratore della Casa dei Vini della Calabria “Enoteca Regionale”, pone alcuni quesiti al presidente della Regione, Mario Oliverio, proprio riguardo all’Enoteca Regionale. De Biase specifica di porre queste domande al Governatore dopo “le dimissioni del Consiglio di Amministrazione consegnate al Presidente Oliverio, nei tempi e nei modi previsti, e dopo aver anticipato allo stesso la calendarizzazione delle attività, e quindi la valutazione di quanto realizzato assieme all’apertura delle sedi”. “Oggi – afferma – dopo mesi e mesi di silenzio regionale” chiede: “Qual è il destino della Casa dei Vini della Calabria istituita con Legge Regionale e nomina del consiglio di amministrazione con relativo decreto?” e poi “Degli arredi posti nelle sedi destinate allo scopo, ovvero Cirò e Lamezia, che fare, visto che rimangono chiusi nei locali destinati, come ad esempio in quelli di Lamezia, dove persistono arredamenti vetrina di pregio artigianale?”.
E ancora “Delle risorse accantonate su un conto bancario dedicato, che fare?” e aggiunge infine: “Di tutta la programmazione e documentazione contabile custodita nelle mani del revisore e salvaguardata negli atti del Presidente del C.d.A, anch’esso dimissionario assieme al sottoscritto, a quando la consegna ufficiale di tutto l’incartamento, dopo avere scritto ripetutamente a riguardo senza risposta?”. “L’ultima nota – aggiunge – che richiama le incombenze sul fermo oggi evidenziato, porta la data del 18 marzo 2015, dove un promemoria a riguardo, veniva offerto al protocollo ufficiale delle Ragione, con la volontà di chiudere una partita importante per la Calabria, e veniva indirizzata a Lei Sig. Presidente Oliverio, allora Presidente del Consiglio Regionale, onorevole Antonio Scalzo, nonché al Responsabile del Dipartimento Generale dell’agricoltura”. “Non sono mancati – conclude – gli appuntamenti telefonici e le sollecitazioni opportune. Oggi viene ribadita la necessità, di chiudere una volta per tutte il destino di una struttura che la Calabria merita. Sara la volta buona?”.