Oriolo, comune del cosentino di 2mila abitanti, potrebbe presto entrare a far parte del prestigioso circuito dei “Borghi più belli d’Italia”. Il condizionale è ancora d’obbligo, ma l’iter procedurale e diplomatico condotto dal sindaco Giorgio Bonamassa e dal delegato all’Urbanistica, Commercio, Artigianato e Attività produttive, Vincenzo Brancaccio sembra dare i suoi frutti. Nei giorni scorsi in Comune è giunta l’attesa lettera da Roma, a firma del presidente dei “Borghi più belli d’Italia”, Fiorello Primi, che conferma la validità del percorso intrapreso dal Comune di Oriolo. A testimonianza di tutto ciò, nel giro di qualche settimana e probabilmente nel mese di agosto, si recherà ad Oriolo il comitato tecnico scientifico per un sopralluogo, passaggio determinante per certificare il piccolo comune dell’entroterra dell’Alto Jonio cosentino quale new entry del club sorto nel 2001 su impulso dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Ad oggi la Calabria annovera dieci borghi tra i più belli d’Italia: Civita, Altomonte, Morano Calabro, Aieta, Santa Severina, Fiumefreddo Bruzio, Stilo, Gerace, Chianalea e Bova.