Il famoso Elefante di Pietra di Campana potrebbe rappresentare il complesso di sculture preistoriche più grandi d’Europa. Quello che giace, infatti, ai piedi della Sila Greca potrebbe essere l’Elephas Antiquus, estintosi 12 mila anni fa. Ad avvalorare l’affascinante tesi dell’architetto cosentino Domenico Canino sono le dimensioni delle zanne: 180 centimetri, in parte mutilate, che se ricostruite interamente arriverebbero a misurare 220. Le stesse misure di un fossile ritrovato a Reggio Calabria.
A ripercorrere tesi ed ipotesi su quello che di fatto è il marcatore identitario di Campana ed uno degli attrattori più misteriosi di tutto l’entroterra ionico calabrese è stato, questa volta, Roberto Giacobbo, autore e conduttore televisivo di Voyager – ai confini della conoscenza, celebre programma televisivo d’intrattenimento, in onda su Rai 2 dal 2003 e dedicato a presunti misteri insoluti, alla cosiddetta archeologia misteriosa, all’ufologia, al paranormale, al misticismo e alle pseudoscienze in generale. La puntata di Voyager dedicata all’Elefante di Campana andrà in onda lunedì 18 luglio su RAI 2.