Il risultato del primo turno delle comunali di Cirò Marina rappresenta una delle possibili “eccezioni” che possono far diventare il Sindaco eletto al ballottaggio (nel caso di Siciliani) una cosiddetta “anatra zoppa”. Questo si verifica quando il sindaco eletto non può contare su una sua Maggioranza di base in consiglio comunale e avrà due possibilità: o cercare di coinvolgere esponenti di altri partiti e coalizioni nella propria maggioranza fino a garantirsi il sostegno, oppure provare a governare senza maggioranza, e cioè chiedendo il sostegno del Consiglio su ogni singolo provvedimento. Una situazione vissuta qualche anno fa a Lamezia Terme dal sindaco Gianni Speranza.
In pratica se Siciliani dovesse essere eletto, al ballottaggio, non avrebbe la Maggioranza in consiglio poiché la coalizione di Parrilla ha ottenuto, al primo turno, più del 50 per cento dei voti. Al contrario se dovesse vincere Parrilla otterrebbe il Premio di Maggioranza (10 seggi su 16). I rimanenti seggi verranno assegnati secondo il metodo D’Hondt. L’esito finale delle amministrative lo si conoscerà dopo il ballottaggio di domenica 19 giugno e la composizione definitiva del nuovo consiglio dipenderà da come andrà a finire il duello tra i due ex sindaci Roberto Siciliani e Nicodemo Parrilla. Gli scenari possibili sono comunque due di seguito elencati per una maggiore chiarezza.
CASO: Parrilla sindaco
Maggioranza con 10 consiglieri così divisi:
- 3 per la lista “Cirò Marina in Rete”: Berardi Giuseppe (569 voti), Fuscaldo Giancarlo (240) e Salerno Vincenzo (164)
- 3 per la lista “Parrilla Sindaco”: Tangari Ambrogia (162), Russo Giuseppe (152) e Sammarco Serafina (146)
- 2 per la lista “Buongiorno Cirò Marina”: Pirito Giusy (255) e Pace Antonio (177)
- 1 per la lista “Araba Fenice”: Valente Salvatore (192)
- 1 per la lista “Giustizia Sociale-Amoruso”: Gentile Leonardo (197)
Opposizione con 6 consiglieri così divisi:
- Roberto Siciliani
- 1 per la lista “Cittadini per Cirò Marina”: Sergio Ferrari (388 voti)
- 1 per la lista “Cresciamo Cirò Marina”: Pietro Mercuri (150)
- Nelly Brisinda
- 1 per la lista “Partito Democratico”: Facente Valentina (134)
- 1 per la lista “Voce Civica”: Malena Salvatore (205)
CASO: Siciliani sindaco
Maggioranza con 3 consiglieri così divisi:
- 2 per la lista “Cittadini per Cirò Marina”: Sergio Ferrari (388 voti) e Francesca Aloisio (221)
- 1 per la lista “Cresciamo Cirò Marina”: Pietro Mercuri (150)
Opposizione con 13 consiglieri così divisi:
- Nicodemo Parrilla
- 3 per la lista “Cirò Marina in Rete”: Berardi Giuseppe (569 voti) e Fuscaldo Giancarlo (240) e e Salerno Vincenzo (164)
- 2 per la lista “Parrilla Sindaco”: Tangari Ambrogia (162) e Russo Giuseppe (152)
- 2 per la lista “Buongiorno Cirò Marina”: Pirito Giusy (255) e Pace Antonio (177)
- 1 per la lista “Araba Fenice”: Valente Salvatore (192)
- 1 per la lista “Giustizia Sociale-Amoruso”: Gentile Leonardo (197)
- Nelly Brisinda
- 1 per la lista “Partito Democratico”: Facente Valentina (134)
- 1 per la lista “Voce Civica”: Malena Salvatore (205)
NOTA: alcuni lettori ci segnalano che nel caso di vittoria di Siciliani, Parrilla otterrebbe 9 seggi
Ha ragione Giuseppe, con il metodo D’Hondt senza premio di Maggioranza la situazione è la seguente:
1 4593 1911 1653
2 2296,5 955,5 826,5
3 1531 637 551
4 1148,25 477,75
5 918,6
6 765,5
7 656,14
8 574,13
9 510,33
10 459,3 (inferiore al quoziente 4 della seconda lista)
Nell’articolo c’è un errore, la coalizione di Parrilla ha ottenuto, al primo turno, più del 50 per cento ma si aggiudicherà il Premio di Maggioranza solo se vincerà il ballottaggio (comma 10 art. 73).
http://www1.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/elezioni/app_notizia_16587.html
Ci sono errori di calcolo. Qualora Siciliani diventasse Sindaco la coalizione del Dr Parrilla avrebbe 9 consiglieri, egli compreso. Dunque non ci sarebbe il Sign. Salerno e di conseguenza ci sarebbe il primo non eletto in forza al sign Siciliani.