L’Accademia Progetto Teatro presenta l’ultimo e nuovo spettacolo “La guerra di mio nonno” dai racconti dei ragazzi, uno spettacolo teatrale che miscela storie vere plasmate con la cruda realtà di come si sono tramandate e come in qualche caso purtroppo vissute, un omaggio ai 100 anni della Prima Guerra Mondiale, ai 70 della Liberazione. Un lavoro sulla drammaturgia che ormai da un anno i piccoli attori dell’Accademia Progetto Teatro di Virginia Marasco portano avanti. Partendo dalla nostra terra, dal ricordo della guerra dei nostri nonni, da qui in poi c’è un percorso pratico e storico di ricerca, infatti lo spettacolo, in questa ottica sarà articolato con le performance del Progetto “Danzanima” a cura della ricercatrice professionista di danze popolari e maestra di tamburello Emy Vaccari.
Il progetto “Danzanima” si concentra sullo studio, il recupero, e le ricerche delle danze popolari del sud Italia, in particolar modo sulle numerose tarantelle calabresi e le pizziche pizziche salentine. Un percorso che pone l’accento e sull’aspetto storico-antropologico, e sull’aspetto pratico e coreografico delle danze. Le danze calabresi trovano espressione a partire dalle processioni religiose ai giochi, dalle esuberanze festose alle pratiche di magia. Tutte cerimonie che ricordano riti antichissimi che traggono spesso origine da usanze di civiltà mediterranee ormai scomparse. Oggi, attraverso progetto “Danzanima” si riportano in vita quelle manifestazioni coreutiche, illustrando le danze non solo dal punto di vista storico ed etnico, ma descrivendole dettagliatamente. Lo spettacolo si terrà il 15 maggio presso la Sala Filottete di Cirò alle 18:30.