I social network, soprattutto Facebook e Twitter, hanno modificato le nostre vite in molti modi. Tra i molti cambiamenti dati dalle nuove tecnologie, il fatto di interagire attraverso reti sociali virtuali è forse quello più importante e che è stato in grado di imporsi in modo più rapido e radicale. È di pochi giorni fa la notizia che Facebook ha toccato quota 1,65 miliardi di utenti, coinvolgendo ormai una fetta considerevole della popolazione mondiale, che interagisce, parla e si incontra attraverso uno strumento nato solo 12 anni fa.
Spesso ci si concentra sugli aspetti in cui questa influenza è più deleteria (l’esplosione del hate speech, il bullismo virtuale, i pericoli per i giovanissimi dati dal possibile contatto con persone malintenzionate, e via dicendo), ma c’è anche un aspetto più leggero e ludico. I social network infatti hanno anche cambiato il modo in cui giochiamo, attraverso il social gaming.
I dati sui social games pubblicati dal sito Statista.com, dicono che gli utenti che usano Facebook per giocare ogni giorno sono diverse decine di milioni. Il gioco più popolare risulta essere Candy Crush Saga, con 10.91 milioni di utenti giornalieri. Subito dietro arrivano Clash of Clans, con 10.59 milioni di utenti ogni giorno, Crush Soda Saga, con 10.18, e Farm Heroes Saga, con 9.56. Numeri davvero incredibili, che descrivono un fenomeno in piena esplosione.
Ma perché i social games sono così popolari? Perché permettono di unire al semplice aspetto ludico una dimensione sociale. Gli utenti dei social network vengono collegati tra di loro attraverso i giochi, nei quali interagiscono aiutandosi a vicenda oppure sfidandosi. Un gioco condiviso è ovviamente più divertente, ed ecco qui il motivo del boom. I social games hanno successo fondamentalmente a prescindere dal tipo di gioco, perché ciò che conta è l’aspetto sociale è di condivisione. Lo sanno molto bene le aziende che producono giochi, che infatti cercano di farsi largo in questo mercato così vivace. Anche le aziende delle scommesse si sono buttate in questo campo, come racconta un articolo del magazine online VegasMaster sui casinò social.
Ma non sono solo le aziende che producono giochi a trarre vantaggio da questa passione degli utenti dei social network, ma anche i social network stessi, soprattutto Facebook. La strategia dell’azienda di Mark Zuckerberg è infatti quella di inglobale più aspetti possibile della vita online degli utenti, per far sì che Facebook diventi la principale interfaccia che gli utenti utilizzano in rete. I giochi social, che si svolgono su Facebook, permettono agli utenti di divertirsi senza uscire dal social network, passando una quantità sempre più grande di tempo al suo interno e condividendo sempre più informazioni.