A distanza di quasi un mese di un mese dall’incendio boschivo che si era sviluppato in località “Iannello” del comune di Crotone, il personale del Nipaf del Comando provinciale di Crotone e dei reparti di Petilia Policastro e Crotone, hanno denunciato a piede libero per incendio boschivo colposo un pensionato: A.F. da Rocca di Neto. Secondo gli agenti della forestale sarebbe stato, infatti, lui ad appiccare incidentalmente l’incendio, avendo localizzato il punto d’innesco in alcuni cumuli di residui vegetali nel proprio fondo, dati alle fiamme dopo aver proceduto ad effettuare alcune pratiche agricole. Le fiamme propagatesi dopo all’interno di un bosco di Eucalipto, furono contenute, e non hanno portato a ulteriori conseguenze ben più gravi, grazie all’intervento di un canadair che ha operato per oltre un’ora. Il personale del Nipaf, anch’esso intervenuto all’atto dell’evento, per coordinare l’intervento aereo, si era prodigato sin da subito a raccogliere indizi e testimonianze, che si sono poi rilevati di fondamentale importanza per individuare il presunto autore, identificato nel proprietario del fondo da cui, secondo gli inquirenti, ha avuto origine l’incendio. Le informazioni raccolte e l’impiego anche della procedura MEF (Metodo delle Evidenze Fisiche), ha condotto gli agenti a ritenere che, il proprietario del fondo, nello smaltire col fuoco i residui di vegetazione, abbia agito in maniera imprudente, non avendo attuato alcuna precauzione per evitare il pericolo d’incendio. L’incauto pensionato, ora, dovrà rispondere di incendio boschivo colposo oltre che pagare la sanzione amministrativa sia per accensione fuoco in violazione alla normativa vigente che per i danni al bosco arrecati dall’incendio.