HANNOVER – Mercoledì 27 giugno dalle ore 12,00 alle ore 13,30 il Presidente del comites di Hannover è stato referente, presso la facoltà di scienze dell’educazione di Osnabrück per riferire sulla sua biografia e nello stesso tempo sugli italiani residenti in Germania e più specificatamente su quelli residenti nella circoscrizione consolare di Hannover. Ad aprire i lavori la docente Anke Fedrowietz che ha messo in risalto l’importanza dell’interculturalità ed il pregiato lavoro svolto dagli insegnanti di lingua e cultura materna (la Bassa sassonia è una delle poche regioni in Germania che offre, nelle scuole elementari, questa disciplina). È seguita una interessantissima presentazione di una ricerca fatta da un gruppo di studenti (foto) sugli italiani residenti ad Osnabrück partendo dal primo italiano giunto in città nel 1959 fino ai giorni nostri. Il Dott. giuseppe Scigliano ha cercato di dare un’idea dei paesi di provenienza deli emigranti italiani mostrando a tal proposito, sul maxi schermo, una mostra di paesaggi calabresi ( mostra, sostenuta dalla Regione calabria, e presentata da poco con successo a Wolfsburg e ) che hanno evidenziato la straordinaria bellezza dei nostri paesi e delle nostre spiagge. Ha quindi esordito asserendo che chi lascia quel paradiso deve avere una grande motivazione tra cui, anche quella di realizzare se stesso attraverso il lavoro.
Egli ha cercato si spiegare lo stato attuale di malessere del mezzoggiorno partendo dall’ unità d’Italia (il Regno delle due sicilie era uno dei regni con meno disoccupati), passando attraverso i vari Governi che si sono avvicendati, agli interessi delle caste e delle industrie sull’agricoltura, ed agli errori che ancora sta commettendo la CEE. Ha quindi spiegato le cause che hanno indotto milioni di Italiani a lasciare la Patria per recarsi prima nelle Americhe e poi in Europa. Dopo questa premessa ha quindi analizzato la nostra collettività residente in Bassa Sassonia proiettando dati statistici ( popolazioe divisa per fasce d’etá – titoli di studio – professioni svolte – integrazione scolastica dei nostri ragazzi – grado di integrazione). Per concludere ha messo in risalto il bilinguismo e l’errata decisione dell’amministrazione comunale di Osnabrück di far morire il progetto bilingue della Johannisschule che sviluppava, tra le altre cose, le competenze interculturali degli alunni. Scigliano ha poi risposto alle numerose domande poste dagli studenti ed ha ringraziato la docente anke Fedrowietz per l’opportunità concessa. In chiusura ha dato in omaggio, un libro in tedesco sui 150 anni di unità d’Italia, scritto dagli studenti dell’università di Jena sotto la guida della docente Luisa Conti e finanziato dal Comites di Hannover.