Continuava a riscuotere la pensione di invalidità della madre defunta. Lo hanno scoperto i finanzieri della tenenza di Tropea nel corso di accertamenti in materia di benefici previdenziali ed assistenziali erogati dall’Inps, all’esito dei quali è stato accertato che una cittadina di nazionalità rumena ha indebitamente riscosso, per quasi un anno, il trattamento previdenziale riconosciuto alla propria madre, residente a Tropea, nel frattempo deceduta in Romania. Non essendo reso noto il decesso alle Autorità nazionali, Comune di residenza, I.N.P.S. ed Agenzia delle Entrate ne erano formalmente all’oscuro e l’I.N.P.S. ha continuato ad erogare la pensione. L’avvenuto decesso è stato riscontrato solamente in esito ad accertamenti di Polizia Giudiziaria svolti dalla tenenza di Tropea. A questo punto l’Ente preposto all’erogazione ha potuto provvedere sia a revocare la pensione che ad avviare le procedure per la richiesta delle somme indebitamente percepite dalla figlia della defunta. La figlia, che aveva omesso di rendere nota la scomparsa della madre, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.