In prossimità di sabato 17 novembre, giorno del grande appuntamento di tutto il Crotonese contro la soppressione della provincia, il sindaco di Crotone Peppino Vallone lancia il suo grido d’allarme. Invita tutta la popolazione a partecipare alla grande adunata per gridare un forte “No”. Così Vallone scrive in una nota diramata questo pomeriggio dalla sede municipale di Piazza della Resistenza. “L’eccellente lavoro dei comitati promotori che hanno fatto conoscere l’iniziativa, alla quale l’amministrazione comunale ha immediatamente aderito, in tutti i comuni del territorio, ha portato alla manifestazione di sabato prossimo alla quale nessuno può mancare. Il ringraziamento ed il plauso per il lavoro fatto dai tanti volontari che hanno preparato l’evento è doveroso e sincero. Ora tocca a noi, alla città. L’appello lanciato per il “NO” all’abolizione della provincia è già stato raccolto da tante realtà produttive, associative, sindacali della città di Crotone. Il mio appello è alle famiglie, ai singoli componenti della comunità di Crotone: partecipate a questa pacifica manifestazione dove non ci sono schieramenti ma un unico comune denominatore: il futuro del territorio ed allo stesso tempo di ciascun componente della comunità di Crotone. Un iniquo provvedimento vorrebbe cancellare tradizioni, storia, cultura. Sabato prossimo dobbiamo, in maniera pacifica ma compatta dire “NO”. Sarà una ulteriore grande prova di civiltà che parte dalla città di Crotone. Partecipiamo tutti, dietro la sigla KR c’è il destino del nostro territorio.”
Grazie Luigi, i tuoi interventi mi lusingano e non poco e mi incoraggiano. Tanti Luigi, ne avremmo bisogno. Ti abbraccio!
La passione, gli ideali, i valori, la cultura che tu dal cuore trasferisci sulla carta dovrebbe essere “copiata e incollata” sul cervello di molti dei nostri sedicenti politici, che sicuramente sapranno pure ben parlare ma senza “appassionarsi” e credere ai loro stessi sermoni. La Provincia per Crotone – soprattutto senza gli apparati politici – è una necessità esistenziale. Il no deve essere unanime da parte della intera crotoniatide, soprattutto per il mantenimeto dei presidi istituzionali e di democrazia : Ufficio scolastico, Prefettura, questura. Quando si doveva andare a Catanzaro per “una ‘mmasciata”,da Crucoli o da Cirò Marina ci voleva una giornata intera. E Catanzaro si intasava di noi “paesani”, presentandosi invivibile. Il sig. Furriolo, commenntatore solitario e già sindaco del capoluogo di regione, ricorda queste cose? Forza Tanti Mimmo, Rodolfo e persone per bene: siete (siamo??) la maggioranza