Nella mattinata di lunedì, una delegazione del Comitato pensionati di Ferrovie della Calabria è stata ricevuta dal Responsabile del Coordinamento Gestionale Amministrativo Dott. Alfredo Sorace presso la Direzione Generale di Catanzaro. Assente il Direttore Generale Giuseppe Lo Feudo, il quale già in precedenza, aveva provveduto ad informare della sua assenza il portavoce del Movimento pensionati Franco Paone. E’ quanto si legge in una nota diramata dall’Associazione Bene Comune Calabria, sulla base del resoconto della riunione a questa trasmessa dagli ex dipendenti in questione, che da oltre un anno attendono dall’Azienda la corresponsione del Tfr, avendo ricevuto, solo 40 di essi, un acconto di 7000 euro. Secondo quanto riferito dagli ex lavoratori all’Avv. Filomena Falsetta, Presidente dell’Associazione Bene Comune Calabria e parte attiva sul fronte della Sicurezza e Difesa, nel corso dell’incontro, il Dott. Sorace ha esibito alla delegazione un prospetto dei debiti aziendali, riportante la voce “debiti per Tfr”, che oltrepasserebbero i 5.000.000 di euro.
Durante la riunione, alle richieste specifiche dei pensionati sui tempi occorrenti per la liquidazione del Tfr, Sorace ha rimarcato l’importanza dell’Accordo concluso dal Governo Scopelliti per il passaggio di Ferrovie della Calabria alla Regione entro il 31 dicembre 2012, grazie al quale l’Azienda sarà in grado di adempiere agli oneri debitori su di essa gravanti, tra i quali la liquidazione del Tfr al personale posto in quiescenza al 31.12.2011. Gli sforzi compiuti dalla giunta regionale, in stretta sinergia con l’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele – dichiara Filomena Falsetta – sono pienamente valsi ad impedire l’estinzione di un patrimonio inestimabile come Ferrovie della Calabria, e, per questo, meritano, d’ora in poi, di essere adeguatamente valorizzati dagli amministratori aziendali, attraverso la realizzazione di una gestione che miri alla soddisfazione primaria dei crediti da lavoro, ai quali il nostro ordinamento giuridico riconosce “privilegio generale” rispetto a qualsiasi altro credito.
Pertanto – conclude Falsetta – l’azione della mia Associazione sarà orientata alla promozione di tale principio, coperto da garanzia costituzionale, e, per questo, suscettibile di pronta attuazione.