Partendo dal fatto che i libri vendono sempre meno e si accumulano sugli scaffali delle librerie, Francesco Leto, autore calabrese di “Il cielo resta quello” (Frassinelli Edizioni), si è inventato il progetto #Sfamaunoscrittore. Le sue disavventure sono state poi montate in un cortometraggio di 4 minuti scritto e diretto da Luca Liccione e Martina Vassallo con le musiche di Tommaso Chieco. Una vera e propria avventura in cui l’autore bussa casa per casa cercando di promuovere il suo libro, incontrando però parecchie difficoltà. Le sue disavventure sembrano finire quando incontra un gruppo di ragazzini che lo aiutano nella sua “impresa”. Il cortometraggio, girato in Calabria a Bagnara Calabra, verrà presentato nella sua interezza, domenica 8 novembre al “Civitonica in Corto”.
LA TRAMA DEL LIBRO – Un giorno uscita di casa all’alba come ogni mattina, non vi fa ritorno. Dove sei finita, Maria? Tu che non te ne sei mai andata, perché mai avresti potuto lasciare quel mare? Un romanzo commovente e profondo ispirato alla storia di Mia Martini. Un altro personaggio del libro è infatti Mimì. La voce di Mimì, Mia Martini, si eleva inconfondibile dalle pagine mute e scandisce ogni azione. I versi delle sue canzoni sono presenti perché qualcuno dei personaggi li canta o li evoca.
L’AUTORE – Francesco Leto, detto Caetanino, è nato il 5 aprile del 1983 a Cirò Marina in provincia di Crotone. Ha studiato storia medievale al King ’s College di Londra e ha fatto un master in Legal and Political Studies alla University College of London(UCL). Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Suicide Tuesday” (Perrone Editore), selezionato tra i finalisti del Premio Sila ’49. “Il cielo resta quello” (Frassinelli) è il suo secondo romanzo ed è stato presentato la scorsa estate in molti comuni della Calabria.