Piano scolastico provinciale: la giunta comunale di Scandale ha detto “no” alla proposta di dimensionamento scolastico della Provincia di Crotone con un’apposita delibera. “Il Comune di Scandale risulta essere distante dai centri urbani più popolosi, – è scritto nella delibera – la rete infrastrutturale viaria di collegamento con i comuni contermini risulta essere storicamente e notoriamente precaria, con frequenti interruzioni durante la stagione avversa e conseguente disagio per gli studenti. E’ volontà di questa Amministrazione proporre il mantenimento dello stato attuale dell’Istituto Comprensivo di Scandale (comprendente anche le scuole del Comune di S. Mauto M.to) al fine di garantire alla comunità la continuità dell’attuale offerta formativa con particolare riguardo alla Frazione Corazzo, dove la presenza della scuola rappresenta il primo presidio di legalità ed un suo eventuale isolamento avrebbe conseguenze negative anche di tipo sociale”. Insomma il sindaco Iginio Pingitore e la giunta propongono, in relazione alla programmazione provinciale della rete scolastica per l’ano 2016-2017, la conferma e il mantenimento invariato dell’ assetto attuale dell’Istituto Comprensivo di Scandale, salvaguardandone l’autonomia. Ed esprimono “formale contrarietà ad ogni eventuale forma di accorpamento ad altri istituti scolastici che sensibilmente danneggerebbero questa collettività”.