Si è celebrata in una cornice storica, la terza edizione della festa degli emigrati a Strongoli il 16 agosto, in piazza Castello sulle note di canzoni popolari suonate dal Sig Francesco Spina e Gallo Luigi. Organizzata dal gruppo parrocchiale delle sanità di Strongoli e dalle donne che con maestria hanno cucinato e distribuito abbondanti piatti di covatelli con sugo e carne di maiale, il centro storico del paese è stato illuminato dai sorrisi e dal clima sereno instaurato degli ospiti che vi hanno preso parte. Una specie di festa del ritorno in cui protagonisti sono stati gli emigrati che come ogni anno puntualmente nel periodo delle vacanze estive, sono ritornati a far visita ad amici e parenti anche per il solo gusto di scambiare chiacchiere lontani dal ritmi frenetici delle città ed assaporare il profumo delle vecchie tradizioni. Da anni, in modo puntuale, il parroco della Chiesa della Sanità Don Alfonso Siniscalco si prodiga per rivitalizzare il centro storico organizzando appuntamenti di incontro e divertimento, offrendo ai presenti la degustazione di piatti tipici strongolesi accompagnati dal buon vino dei produttori della costa. Ed anche quest’anno, con grande successo, ha mantenuto fede all’appuntamento grazie alla volontà dei suoi collaboratori ed alla collaborazione dell’Assessore al turismo Paolo Aloe.
“Un evento in cui, quest’anno per la prima volta in sinergia con l’Amministrazione Comunale, è stata abbinata una fiera espositiva con l’intento di consentire ai partecipanti di gustare o comprare quelle che sono le prelibatezze di questa amata terra” dichiara l’Assessore alle attività produttive Simona Mancuso “consapevoli che in un periodo di ristrettezze economiche, è stato comunque possibile dare dei segnali di valorizzazione in collaborazione con le associazioni, i comitati e le parrocchie presenti sul territorio. L’anno scorso le fiere organizzate sul lungomare hanno riscosso grande successo così ho pensato che potevamo ripetere l’iniziativa anche nei giorni della festa patronale. Il positivo risultato è stato visibile in modo immediato considerato che il paese ha goduto di un gran numero di visitatori dando la possibilità anche agli esercizi pubblici più penalizzati in estate per via della stagione turistica incentrata sulla marina di intravedere, una seppur minima, possibilità di guadagno. Un plauso va dunque a chiunque ha messo il proprio tempo a disposizione per la crescita del proprio paese con la consapevolezza comunque, che si può e si deve fare di piu”.