Oggi, giovedì 6 agosto alle ore 19, il comune di Carfizzi inaugurerà il Parco letterario Carmine Abate. Il primo dedicato ad uno scrittore vivente. Il progetto, nato circa tre anni fa per volontà dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmine Maio, è stato finanziato, dalla Regione Calabria, nell’ambito dei PISL ‘Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio etnoantropologico delle Minoranze Linguistiche della Calabria’ ‘Arcipelago Arberia’, linea d’intervento 5.2.4.2, di cui comune capofila è Spezzano Albanese. L’importo complessivo finanziato è stato pari a 130.000 euro, di cui 70.000 per la riqualificazione dei locali dell’ex centro sociale, 20.000 per le attrezzature, 30.000 per arredi e 10.000 per informazione. Con la nascita del Parco, la piccola comunità albanofona dell’alto crotonese che ha dato i natali a Carmine Abate, assegna un nuovo riconoscimento ad uno dei migliori scrittori contemporanei italiani, già vincitore di numerosi riconoscimenti nonché della cinquantesima edizione del prestigioso Premio Campiello (La collina del vento, Mondadori editori, 98 voti, su 273 inviati dalla Giuria dei Trecento Lettori). I suoi scritti sono tradotti in Germania, Francia, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo, USA e ultimamente anche in arabo. Sede del Parco, dicevamo sarà l’ex centro sociale ma, non solo. Infatti, è possibile rivivere i romanzi e la vita dello scrittore anche lungo le viuzze e le piazzette di Carfizzi: il Palacco, la Croce, Rashi, la Vascialia, la piazzetta del pub, il Giglietto, la Montagnella, luoghi che Abate racconta nei suoi libri. All’evento, è prevista la presenza, dello stesso scrittore, del Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio e di esponenti del suo esecutivo, del presidente della Provincia di Crotone, Peppino Vallone, dei sindaci del territorio, di consiglieri regionali, delle autorità civili, militari e religiose.