I Carabinieri di San Marco Argentano, nel cosentino, hanno deferito in stato di libertà tre persone, già note alle forze dell’ordine, ritenute responsabili dei reati di ricettazione e riciclaggio. L’operazione è il risultato dell’accurata attività investigativa intrapresa dai militari dell’Arma all’indomani del furto di due autocompattatori impiegati nel servizio di raccolta dei rifiuti nel comune di Terranova da Sibari. In particolare, nella notte del 24 giugno scorso, ignoti si erano impossessati dei due mezzi, di proprietà della ditta appaltatrice del servizio di nettezza urbana, lasciati in sosta in un’area incustodita in quella località Donnangelo.
Le immediate indagini avviate dai Carabinieri hanno consentito di raccogliere sufficienti elementi per ritenere che i due mezzi potessero essere nascosti in un terreno di proprietà di un 27enne, T.A., in località Alessandrina di Cetraro (CS), in zona montana al confine con Fagnano Castello (CS). Scattato il blitz nelle prime ore del mattino, i due mezzi speciali sono stati di fatto individuati mentre B.D. e B.A., entrambe di Terranova da Sibari, rispettivamente di anni 32 e 39, tentavano di scomporli in varie parti con l’ausilio di attrezzature di vario genere sottoposte a sequestro. Nello stesso terreno, gli inquirenti hanno altresì rinvenuto un fuoristrada recante il telaio palesemente contraffatto, verosimilmente riconducibile ad un veicolo sottratto nello scorso mese di marzo ad un cittadino sammarchese, al quale, in attesa di ulteriori accertamenti, è stato comunque affidato. I due autocompattatori sono stati invece restituiti agli aventi diritto mentre i tre sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Paola (CS).