La lunghezza del guinzaglio, i casi di utilizzo della museruola, ma anche l’accesso ad aree pubbliche e la pulizia. Sono diversi gli elementi contenuti nell’ordinanza firmata dal commissario straordinario di Cutro Maria Carolina Ippolito sulla gestione dei cani da parte dei proprietari. La decisione di regolamentare diversi aspetti della faccenda, alcuni legati a quello che dovrebbe solo essere buon senso e civile convivenza, è nata anche in seguito alle sempre più numerose rimostranze e reclami da parte dei cittadini per gli inconvenienti igienico-sanitari derivanti dalle deiezioni dei cani lungo marciapiedi, strade, giardini e piazze.
L’ordinanza n.14 risale al 27 maggio scorso. Sono quattro i punti affrontati: la custodia dei cani. I proprietari devono adottare tutte le misure adeguate per evitare la fuga e prevenire situazioni di pericolo; l’utilizzo di idonei strumenti di pulizia e raccolta delle deiezioni; i proprietari inoltre devono adottare garanzie idonee per impedire che gli animali possano sfuggire o vagare liberamente e il guinzaglio dovrà avere una lunghezza non superiore a 1,5 metri. L’animale dovrà portare la museruola in caso di pericolo; infine sono vietati l’addestramento di cani che ne esalti l’aggressività, operazioni di selezione o incrocio e somministrazione di doping. Tutti i dettagli sono presenti sull’ordinanza consultabile sul sito del comune. Il non rispetto dei punti dell’ordinanza prevede delle sanzioni variabili da un minimo di 100 euro a un massimo di 500 euro.