Comincia a comporsi la nuova giunta Comunale. E’ di giovedì scorso, la riconferma degli assessori uscenti, Giuseppe Berardi per l’ambiente e l’urbanistica e Sergio Ferrari per il Bilancio, programmazione e fondi strutturali, finanze, commercio, cultura e innovazione, tecnologia e Marketing Territoriale. A sorpresa, ma non troppo, ecco esaudirsi una volontà dello stesso Sindaco, cioè quella di fare entrare in Giunta una donna. E’ toccato a Francesca Aloisio, già vice presidente della commissione alle Pari Opportunità, prendere il posto di Giovanbattista Pucci, con delega alle politiche giovanili, volontariato e associazionismo, integrazione, Pari Opportunità, servizi civici. Mancano nel quadro definitivo l’assegnazione di altri due assessorati, che presumibilmente saranno appannaggio di Calabria in Rete e dell’Udc.
Sempre che, il Sindaco, Roberto Siciliani, dopo avere escluso dai “papabili” il consigliere Barone, non indicato dall’Idm e dal quale recentemente lo stesso Barone si è dissociato, voglia confermare l’indicazione che era trapelata nei giorni scorsi e cioè quella di nominare l’imprenditore Antonio Iuzzolini, che comunque ancora non ha sciolto le sue riserve e quelle dell’IDM stesso, come abbiamo già ampiamente riferito precedentemente. Una scelta, come riferisce lo stesso Sindaco, dettata dalla necessità di riprendere con più energia l’azione amministrativa. Intanto apprendiamo dallo stesso assessore Ferrari che, fra altre, ha ricevuto la nuova delega del Marketing Territoriale, che è in cantiere un nuovo progetto che presto sarà illustrato e che darà sicuro risalto alle nostre peculiari attitudini: il Vino.
Quel settore vitivinicolo, che oggi, più di ieri vede impegnato il Sindaco in una “sottile” battaglia con la presidenza del Consorzio di Tutela del Vino Cirò, cioè con il presidente Gaetano Cianciaruso. Un confronto che lo stesso Sindaco vorrebbe chiudere al più presto spinto dalle molte sollecitazioni che provengono dai molti viticultori e dalle cantine che al momento non fanno parte del CDA e dalla velocità dei “tempi economici” che oggi non sono quelli di ieri. Per questo, chiedendo una modifica allo statuto da sottoporre al Ministreo, ha indetto una riunione assembleare per il 15 giugno prossimo, nella speranza che la “burocrazia” come per legge, del presidente Cianciaruso, non frapponga ulteriori ostacoli o cavilli. Dal canto suo, Gaetano Cianciaruso, da noi contattato, pretende che tutti, in ossequio all’attuale Statuto, versino le quote correnti e quelle arretrate e solo dopo si potrà parlare di rinnovo delle cariche. Insomma, tanta carne al fuoco che rischia di bruciarsi. Forse, anche per liberarsi di questo spinoso problema che lo stesso Sindaco, presto nominerà gli altri assessori. Non è auspicabile che il primo cittadino, tenga per sé le altre deleghe che sono vitali per la città: lavori pubblici, Istruzione e soprattutto, Servizi Sociali, quest’ultimi oggi quanto mai in ritardo.
Miscugli,rimpasti vari e il paese soffoca sotto la cappa del dissesto comunale fatto pagare inesorabilmente a chi si è comportato onestamente.