CROTONE – “Facendomi interprete dei sentimenti dei circa 180.000 abitanti della provincia vi chiedo di non votare, nelle Aule parlamentari, tutti quei provvedimenti che sono attinenti alla cancellazione dell’Istituzione Provincia che il Governo Monti si appresta a compiere nell’ambito della cosiddetta spending review. La cancellazione della Provincia di Crotone, che ricordo venne istituita negli anni ’90 grazie all’impegno di tutte le forze politiche e con il massimo coinvolgimento della comunità crotonese, significa uccidere questo pezzo di Calabria. La nascita dell’Ente intermedio infatti, oltre che una piena legittimazione di un territorio che da sempre si caratterizzava come il Marchesato, ha rappresentato un rimedio concreto dopo il fallimento dell’apparato industriale.
Cancellare con un colpo di matita la nostra provincia significa portare le lancette del tempo indietro di 20 anni quando qui non erano presenti: Prefettura, Questura, Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato, Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate e tutti gli Uffici periferici dello Stato e della Regione, oltre che a cascata sia gli Ordini che i Collegi professionali. Si tratta di una scelta illogica, inutile, dannosa che non produrrà alcun risparmio per la spesa pubblica. Al contrario ciò decreterà la morte di un territorio già distante strutturalmente dal resto d’Italia, coi i più alti tassi di disoccupazione, con una massiccia presenza della criminalità organizzata. Per tutti questi motivi, conoscendo la vostra sensibilità politica, vi chiedo di non rendervi corresponsabili con il Governo Monti di queste scelte che determineranno pesanti ripercussioni sul tessuto economico e sociale”.