Ha sparato al nipote durante un litigio per il furto di un vitello. Gli agenti della polizia di Stato di Polistena hanno arrestato a Cinquefrondi, Giuseppe Tigani, di 42 anni, per tentato omicidio nei confronti del nipote Rocco Tigani (36). L’episodio è avvenuto a maggio dello scorso anno quando Rocco Tigani fu ferito ad una gamba in campagna. I poliziotti hanno accertato che movente è stato il furto del vitello compiuto da Giuseppe Tigani ai danni del nipote.
A Giuseppe Tigani è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Palmi, Fulvio Accurso, che ha accolto la richiesta avanzata dal Procuratore Ottavio Sferlazza e dal sostituto Anna Pensabene. Giuseppe Tigani è accusato di tentato omicidio aggravato e di porto e detenzione illegale di armi. Rocco Tigani aveva raccontato agli investigatori che a ferirlo era stato un uomo incappucciato che lo aveva raggiunto nel suo casolare di campagna. I poliziotti hanno però compiuto una serie di accertamenti dai quali è emersa una ricostruzione diversa da quella della vittima. I poliziotti del Commissariato di Polistena hanno quindi ricostruito nel dettaglio il tentato omicidio ed hanno individuato in Giuseppe Tigani l’autore del ferimento. L’arrestato, secondo gli investigatori, aveva puntato l’arma al petto del nipote e, solo a seguito di una reazione di difesa di questo, il colpo era stato deviato sulla gamba.