Gli agenti del Corpo forestale dello Stato giovedì ultimo scorso hanno tratto in arresto due operai che avevano provocato un incendio boschivo nella località Rosaneti nel territorio del comune di Rocca di Neto. Gli agenti forestali sono intervenuti in seguito ad una segnalazione pervenuta alla sala operativa CfS tramite il 1515. Giunti sul posto hanno scoperto due uomini che cercavano di controllare l’incendio divampato nella ramaglia su un’estensione di poco meno di due ettari.
Essi hanno cercato di dissimulare la loro attività adducendo giustificazioni ritenute non convincenti dal personale forestale. Erano in abiti da lavoro, con segni evidenti della vicinanza al fuoco. L’incendio, per le condizioni ambientali esistenti, aveva forte suscettività ad espandersi nel comprensorio boschivo limitrofo caratterizzato dalla presenza di alberi dell’orizzonte fitoclimatico mediterraneo. I forestali hanno tratto in arresto i due operai e li hanno posti agli arresti domiciliari, così come disposto dal Procuratore di turno. Gli operai in arresto sono S.S. classe 1976 residente a Casabona e F.G. classe 1967 residente a Strongoli. Essi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per incendio boschivo doloso.