“La scuola pubblica crotonese continua a perdere colpi, tra tagli, diminuzioni di risorse, di personale docente e non docente. E’ necessario non abbassare la guardia e pronti a iniziare una nuova protesta che possa impedire definitivamente le continue mazzate sulla scuola pubblica” così il sindaco di Scandale Iginio Pingitore in seguito alla comunicazione del CSA di Crotone di eliminare dal tempo prolungato tutte le scuole mede del crotonese. “E’ necessaria una grande compattezza tra le varie amministrazioni comunali, il personale della scuola, i sindacati e le famiglie, affinché si possa prendere coscienza del fatto che la scuola è un bene per le tante generazioni avvenire e non può essere oggetto di tagli. L’istruzione è un diritto per tutti, è sancita dalla legge”.
Giovedì scorso presso l’istituto Comprensivo di Scandale si è tenuto un incontro tra il sindaco, il dirigente scolastico Giovanna Caratozzolo e l’assessore alla Pubblica istruzione Maria Luisa Artese per fare il punto della situazione: tutti concordi a non subire a livello scolastico un altro ridimensionamento. “Una volta tanto – commenta il sindaco – bisogna mettere da parte i numeri e far prevalere quel senso di responsabilità affinché si eviti la nascita di una nuova dispersione scolastica. Mi batterò affinché il nostro istituto e quelli del comprensorio non subiscano ulteriori colpi in un periodo in cui le problematiche nella nostra provincia sono infinite e che saranno oggetto di discussione con i vari sindaci a Scandale il 7 maggio nella nostra sala consiliare”.