“Il gesto dell’assessore Giovanbattista Pucci, di sottrarsi il 30% della propria indennità assessorile per destinarli a favore delle famiglie più bisognose merita senz’altro un particolare plauso e apprezzamento” così i Giovani Democratici di Cirò Marina che nello stesso tempo invitano gli assessori della Giunta Comunale e tutti i consiglieri del Consiglio Comunale a prendere esempio da questo generoso e fare altrettanto. I GD rilanciano “vorremo far riflettere i 16 consiglieri che compongono il Consiglio Comunale di Cirò Marina su una proposta che riteniamo possa rappresentare non solo un nobile atto simbolico ma anche un effettivo contributo per i cittadini più disagiati della nostra comunità”.
“In un momento in cui la città soffre per la mancanza di lavoro e per le tasse troppo elevate (dovute all’effetto del dissesto finanziario) rinunciando ai soli gettoni di presenza (che per i comuni da 10mila a 30mila abitanti ammontano ad una cifra base di 22,21€) e sottraendo parte delle indennità assessorili, si potrebbe costituire un piccolo fondo da destinare all’acquisto di libri scolastici per le famiglie più in difficoltà. In base agli ultimi dati stesi dalla FederConsumatori, una famiglia spende per ogni figlio in età scolare ogni anno circa 450 euro, arrivando alle 750 per l’acquisto di dizionari e libri per il liceo, fino ad un importo massimo di 900 euro negli Istituti in cui si richiede una struttura o dotazione particolare per la ricerca e lo studio tecnico o scientifico. E’ naturale che per sostenere un importo di spesa così elevato sia sufficiente un aiuto economico, sopratutto per le famiglie che già si trovano in difficoltà o che non hanno un reddito elevato”. I Giovani Democratici rivolgono questo invito ai consiglieri di maggioranza e minoranza perchè dicono “Il diritto allo studio è un diritto al sapere ed il sapere ci rende liberi”.
Segnalo che i consiglieri Salvatore Malena e Antonio Anania hanno aderito all’iniziativa