Un pacchetto turistico che valorizzi tutti gli aspetti più caratteristici della Sila, per far conoscere i paesaggi, la cultura, l’arte e l’enograstronomia di un luogo vasto e bellissimo, per tanti versi unico nel suo genere. È stato illustrato nei giorni scorsi il pacchetto turistico denominato: “Sila tra arte, cultura ambiente ed enogastronomia”, una iniziativa che rientra nell’ambito del progetto di marketing territoriale “Sila in Tour”, fortemente voluto dall’Uncem e promosso dal Parco nazionale della Sila. Previste visite a Taverna, presso le sedi del Parco nazionale della Sila a villaggio Mancuso, a Trepidò, Camigliatello, Spezzano, ai Giganti di Fallistro, a Lorica e a San Giovanni in Fiore. Ad illustrare l’iniziativa c’erano ai principali partners aderenti, con in testa il Comune di Cotronei (Ente capofila insieme ai comuni di San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila e Taverna), il Parco nazionale della Sila, l’Utb (Ufficio territoriale della biodiversità di Catanzaro), il Corpo forestale dello Stato.
Giuseppe Pipicelli, vicepresidente dell’Uncem, ha sottolineato il valore di un “pacchetto integrato che per la prima volta coinvolge le tre province silane, valorizzando le cose più belle e pregevoli di un territorio che aspira a diventare patrimonio Unesco”. “All’interno di realtà omogenee come quella silana – ha aggiunto il sindaco di Cotronei Nicola Belcastro – è importante, anche se non semplice, creare delle reti e lavorare insieme. E questo pacchetto si muove su una parte ambientale ed enogastronomica che ha caratteri di omogeneità ma anche importanti caratteristiche specifiche sotto il profilo culturale”. Quindi una piccola provocazione: “Non vedo altri soggetti che si muovono con una visione unitaria ed il nostro limite è proprio questo”.