La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, la cittadina di nazionalità rumena Mihail Petronela, cl. 1983, residente a Corigliano Calabro e domiciliata a Rossano, per i reati di sfruttamento della prostituzione e maltrattamenti in famiglia, nei confronti di una congiunta A.P. di ventuno anni. Le indagini erano state avviate a seguito della denuncia da parte della vittima raccolta in occasione del suo ricovero presso l’Ospedale di Castrovillari per l’ennesima interruzione di gravidanza, alla quale era stata sottoposta la giovane.
La stessa si era trasferita in Italia, dopo essere stata persuasa dalla Mihail della possibilità di un posto di lavoro, ma dopo il suo arrivo era stata costretta a prostituirsi, lungo la SS106 a Corigliano Calabro, sotto stretto controllo e sorveglianza. La vittima, sottoposta a sistematici episodi di violenza, continue minacce e sfruttamento, ogni sera doveva consegnare la somma di almeno 300 euro, in mancanza della quale era fatta oggetto di maltrattamenti, percosse e lesioni, provocate, in una circostanza, anche con l’utilizzo di un coltello. Dopo le formalità di rito, la donna è stata accompagnata presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.