La morte dell’ex Sindaco di Crotone Pasquale Senatore, ha guidato l’amministrazione dal 1997 al 2005 rompendo lo schema politico che voleva giunte di centrosinistra e sinistra alla guida della Città, ha aperto una discussione tra i cittadini e le forze politiche sulla possibilità di intitolargli una Via o una Piazza. Chi propone di intitolargli Piazza della Resistenza, chi il piazzale della Lega Navale, chi il costruendo teatro comunale che, stando alle previsioni dell’assessore all’urbanistica Sergio Contarino, dovrebbe essere completato a dicembre 2015, chi Viale Cristoforo Colombo.
Se ciò avvenisse, nei tempi e nei modi che prescrive la legge, non sarebbe negativo giacché l’ex Sindaco Pasquale Senatore (Consigliere regionale dal 2005 al 2010) è stato amato da gran parte dei crotonesi per il suo modo di amministrare e per la famosa frase: “ci vediamo fra quindici giorni per annunciare una nuova opera, parola del vostro Sindaco”.
L’intitolazione di una via o di una piazza a Senatore potrebbe essere l’occasione per approvare in consiglio comunale un punto in cui s’intitolano a tutti i sindaci di Crotone defunti vie o piazze che si realizzano.
La toponomastica crotonese porta tantissimi nomi di filosofi, scrittori, politici nazionali e locali, perché non inserire per delibera comunale anche i nomi di tutti i Sindaci scomparsi. Se così sarà si centrerebbero due obiettivi: nessuno griderebbe ai due pesi e due misure a secondo del colore dell’amministrazione quando si dedica una via ad un personaggio, e si darebbe la possibilità alle generazioni future di saper, pur camminando per strada, chi sono stati i Sindaci della Città.