ROSSANO – Prevenzione incendi, evitare e limitare quanto più possibile il fenomeno. È necessario intensificare i controlli e garantire la regolare osservanza della normativa in vigore. I privati sono obbligati a mantenere puliti i loro terreni. Previste pesanti sanzioni per i trasgressori. Serve un maggiore senso civico da parte di tutti i cittadini. Il sindaco Giuseppe Antoniotti ha inoltrato, stamani, una comunicazione ai responsabili degli uffici comunali competenti per intensificare i controlli e avviare maggiori verifiche in rispetto dell’ordinanza n.29 dello scorso 7 maggio. “È necessario intensificare i controlli – dichiara il Primo Cittadino – anche alla luce degli incendi che hanno interessato, negli ultimi giorni ed in modo intenso, due distinte aree montane del territorio comunale. Dobbiamo salvaguardare il nostro patrimonio naturale e boschivo e soprattutto tutelare l’incolumità dei cittadini, molti dei quali, preoccupati, hanno segnalato la mancata osservanza del provvedimento emesso in materia, da parte dei privati. Particolare attenzione – continua – sarà destinata ai fondi ricadenti nelle zone montane e collinari, al fine di prevenire e limitare, quanto più possibile, il fenomeno degli incendi estivi. Faccio appello – conclude Antoniotti – al buonsenso di tutti, invitando ad un maggiore senso civico e rispetto verso gli altri e verso la cosa comune, per scongiurare il verificarsi di qualsiasi altro spiacevole e pericoloso avvenimento”.
Nonostante il Comune sia fornito, già dal 2006, di un catasto degli incendi, risulta comunque impossibile determinare la totale soppressione del fenomeno dei roghi estivi. Infatti, solo attraverso la collaborazione fattiva della popolazione, con gli Enti preposti al controllo, sarebbe possibile individuare ed identificare, non solo limitatamente a questo fenomeno, gli autori di gesti lesivi e distruttivi del patrimonio pubblico. I proprietari e i possessori di terreni che non avranno provveduto alla pulizia dei loro fondi, saranno ritenuti diretti responsabili qualora dovessero verificarsi dei danni dovuti all’innesco di fuochi. I trasgressori saranno puniti con sanzioni che oscillano tra i 103,29 euro e i 1.032 euro. In alcuni casi prevista anche la denuncia presso l’Autorità giudiziaria. Nel frattempo – informano gli uffici – è in corso una intensa campagna di interventi a tutela dell’ambiente: dalla pulizia del sottobosco nel territorio comunale dalla legna e dal frascume prodotto dalle abbondanti nevicate, al monitoraggio ed alla pulizia dei canali e dei fossi di scolo diretti al mare.