“Vorremmo rendere pubblico – scrivono in una nota gli esponenti di Forza Nuova Vibo Valentia – un fatto molto grave accaduto sabato scorso 21 marzo a Paravati, su un campo sportivo dove si stava disputando una partita di calcio del campionato di terza categoria calabrese tra la Vigor Paravati e la società Koa Bosco squadra formata tutta da atleti extracomunitari di colore. Un pomeriggio di sport si è trasformato in un’ arena da combattimento con tanto di rissa da saloon iniziata e portata avanti dai calciatori africani inizialmente verso quelli della Vigor Paravati e poi all’indirizzo del pubblico presente nelle tribune. Episodi veramente tristi e deplorevoli in cui le stesse forze dell’ordine presenti hanno faticato non poco per placare la violenza di questi atleti immigrati letteralmente imbufaliti che anche con gesti molto eloquenti hanno finito col provocare l’intero stadio cittadino”.
“Noi di Forza Nuova non vogliamo certo farne una questione di appartenenza razziale e siamo ben consci che questo genere di risse sui campi di calcio dilettantistici purtroppo accadono spesso, ma la cosa che più ci preoccupa è che questo episodio, sia apparso a detta dei presenti, quasi come premeditato dagli stessi calciatori del Koa, e ci preoccupa la circostanza che il tutto si sia verificato a distanza di pochi giorni dalla veemente e decisa protesta di un nutrito gruppo di immigrati nel vibonese, nella cittadina di Briatico, dove è stata bloccata la strada principale per chiedere la linea del wi-fi nella struttura che li ospita. E’ intenzione del nostro movimento politico capire se tra l’episodio di Briatico e quello successo sul rettangolo di gioco di Paravati sabato scorso, vi sia una connessione. Chiediamo anche al Prefetto di Vibo Valentia di prestare la massima attenzione sul territorio vibonese riguardo all’emergenza immigrazione. In altre città della Calabria come Crotone, il fenomeno immigrazione purtroppo viene gestito malissimo e con una certa superficialità e tutto ciò può sfociare in un pericoloso conflitto sociale. In ragione di questo chiediamo che vengano avviate delle indagini circa il comportamento dei calciatori del Koa, accertarsi che dietro quegli inspiegabili atti di violenza, non sia celata nessun’altra causa di natura sociale”.