MANDATORICCIO – Dissesto idrogeologico, totale mancanza dei fondi necessari. Da una nota diramata del sottosegretario Franco Torchia, emerge, senza possibilità di altre interpretazioni, l’assoluta mancanza di risorse da parte del Ministero dell’Ambiente. È stato ribadito anche ieri presso la Provincia di Cosenza, nel corso di un incontro ad hoc, tra i sindaci dei comuni colpiti e il Presidente Oliverio. Il Primo Cittadino Angelo Donnici si dice preoccupato per la grave situazione. E chiede garanzie. “Per l’autunno – dice – il rischio è serissimo. Mi lascia molto preoccupato la recente nota del sottosegretario Torchia – dichiara il Sindaco – nella quale si comunica che la Protezione Civile non ha rinvenuto nessun tipo di risorsa per il dissesto che ci ha colpito nei mesi scorsi. Numerose e gravi questioni restano aperte e drammatiche – aggiunge Donnici. Dal cimitero pericolante all’erosione costiera per la quale è stato anche presentato un progetto alla Regione, dal lungomare completamente danneggiato e sistemato in parte a spese del comune alla frana di via Cessia, con 10 famiglie sgomberate.
La situazione è oggettivamente allarmante. Chiediamo e speriamo – continua – in un intervento immediato, per la messa in sicurezza delle abitazioni. I problemi persistono –aggiunge – e temo rischi serissimi in vista della stagione autunnale. Come sindaco mi sento esasperato. Non si riesce, infatti, a trovare soluzioni. L’unica, al momento, coincide con l’obbligo, gravante sulle autorità competenti, ad intervenire prima dell’irreparabile. Se la Protezione Civile Regionale e Nazionale, di fatto, alza impotente le mani di fronte a questo rischio documentato, nessuna responsabilità potrà poi essere imputata al Sindaco di un comune che, da 6 mesi, continua a protestare per farsi sentire e per ottenere qualcosa a garanzia della sicurezza della propria comunità. Ci auguriamo – conclude Donnici – che l’appello di ieri venga accolto dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che, per funzioni istituzionali, deve farsene carico. Siamo sicuri che lo farà. Mi auguro, che nel giro di qualche settimana potremmo avere qualche conferma positiva per iniziare a lavorare e governare quanto meno l’evidente emergenza”.