Intorno alle ore 21.25 di ieri, la Polizia di Crotone e personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria di Cosenza, nell’ambito del Piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, arrestava tre persone, padre e figli per i reati di fabbricazione e detenzione di armi da sparo clandestine in concorso tra loro e falsificazione, introduzione e/o spendita di monete in concorso tra loro.
Gli operatori di polizia, a seguito di perquisizione effettuata presso l’abitazione degli arrestati, hanno rinvenuto 2 pistole a salve modificate calibro 7.65, un fucile a canna mozze, una pistola in fase di costruzione calibro 7.65, 85 proiettili, nonché vari componenti e minuterie di pistole semiautomatiche, un apparecchio elettronico per la rilevazione di microspie e denaro in contante per un valore complessivo di 1200 euro suddiviso in banconote di vario taglio, tutte false in quanto riportanti lo stesso numero seriale. Due degli arrestati, in particolare, sono stati colti in flagranza, all’interno dello scantinato dell’abitazione, intenti a lavorare al tornio parti delle armi sequestrate. Proseguono le indagini da parte della Squadra Mobile.