Qualora l’Isis volesse infiltrarsi sul territorio italiano, in Calabria potrebbe trovare appoggi logistici dalla ‘ndrangheta in cambio di armi e droga. A formulare quella che al momento è solo un’ipotesi è il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho che sottolinea come “sia una ipotesi da percorre, su cui vale la pena lavorare e su cui tenere un’attenzione molto alta. Tenere un’attenzione alta su questo, almeno per quanto riguarda la nostra Dda, è fondamentale”.