4,5 milioni di euro per la prevenzione dei rischi ambientali nelle aree naturali protette del Mezzogiorno. La Fondazione “Con il Sud” invita le organizzazioni di terzo settore e del volontariato a presentare progetti esemplari per salvare il Mezzogiorno, straordinariamente ricco di bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Un patrimonio dal grande valore anche culturale ed economico, minacciato ogni anno da rischi di natura idrogeologica, geologica, di perdita di superficie boschiva e di biodiversità. Sono oltre 200 le aree naturali protette presenti nelle regioni meridionali. Nel dettaglio, si tratta di 11 parchi nazionali e 29 regionali, 19 aree marine, 45 riserve naturali statali e 95 riserve regionali, a cui si aggiungono 17 altre aree protette (14 statali e 3 regionali).
La Sicilia è la regione del Mezzogiorno con il maggior numero di aree tutelate (88), seguita dalla Puglia (39), dalla Campania (30), dalla Calabria (23), dalla Sardegna (19) e dalla Basilicata (17). Gli interventi dovranno essere proposti da partnership costituite da almeno tre soggetti: oltre al terzo settore e al volontariato potranno essere coinvolte le istituzioni, le università, la ricerca e il mondo economico. Le proposte di progetto dovranno essere presentate esclusivamente online, entro il 14 aprile 2015 per i parchi nazionali e regionali ed entro il 17 aprile per tutte le altre aree protette. Potranno essere selezionati e finanziati progetti che prevedano principalmente attività quali, ad esempio, l’avvio di presidi territoriali svolti dalle comunità locali; l’educazione dei cittadini alla cura e manutenzione del territorio e alla gestione di situazioni di emergenza ambientale; lo sviluppo di sistemi di controllo e monitoraggio dei fenomeni che possono destabilizzare le condizioni di equilibrio territoriale; le opere di conservazione delle specie animali o vegetali. Le proposte di progetto potranno, inoltre, prevedere interventi di valorizzazione e capaci di favorire la fruibilità delle Aree protette. Ecco il bando.