Continua il presidio a Capo Colonna. Ormai sono 10 notti e 11 giorni che il comitato cittadino “Salviamo Capo Colonna”, e le associazioni “Sette soli” e “Gettini di Vitalba” ‘vivono’ nell’area archeologica crotonese. La pioggia di questi giorni non li ha fermati. I cittadini contestano la scelta dei tecnici della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria di coprire con il cemento i resti di un foro romano venuto alla luce davanti il santuario di Santa Maria. Alcuni archeologi ritengono che soltanto il 30% dei resti sepolti all’interno del parco sia stato riportato alla luce. I lavori, del progetto da 2,5 milioni di euro finanziato dall’Unione Europea, al momento sono stati sospesi. In sintesi le associazioni e i cittadini chiedono la rimozione del cemento, la rielaborazione del progetto e far pagare chi ha sbagliato. Intanto, mentre il governo tace, sono state proposte delle petizioni online per chiedere al Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini di intervenire per fermare i lavori
Franceschini ? troppo impegnato….nonostante le varie petizioni, le denunce, le interrogazioni parlamentari, tra cui anche quella del suo predecessore, per non parlare di quel manipolo di ragazzi che da dieci giorni vive all’addiaccio che con coraggio e tanta determinazione manifestano contro lo scempio più grosso che Crotone abbia mai avuto.
Ma in che nazione viviamo se non si ha rispetto di queste civili e pacifiche manifestazioni ?