CROTONE – “Allevatori uniti e protagonisti” non è uno slogans ma racchiude l’esigenza di una risposta forte ed incisiva da parte degli allevatori del crotonese, in occasione dell’assemblea provinciale che eleggerà i delegati all’assemblea regionale dell’Associazione Allevatori. Questo il messaggio chiaro che proviene da un gruppo di allevatori quali: Vittorio Gangale, Scarpino Giovanni, Michele Colucci, Rota Salvatore, Riillo Fernando, Virelli Annamaria, Oliverio Vincenzo, Nicolazzi Gaetano, Andreoli Luigi, Costa Assunta, Parrilla Salvatore, De Sole Domenico, Cerenzia Saverio e tanti altri che nel condividere le scelte programmatiche che porteranno ad una razionalizzazione del sistema allevatoriale calabrese lanciano a tutti gli allevatori della provincia pitagorica. “Siamo davanti ad un momento storico – affermano i promotori della lista –gli allevatori consapevolmente stanno dando un contributo alla razionalizzazione del sistema che creerà un organismo unico con il contestuale scioglimento delle associazioni allevatori provinciali. Un modo per eliminare doppioni e qualificare ancor di più i servizi di assistenza tecnica agli allevatori e se questo avviene in un momento di grave crisi economica, assume una valenza di grande importanza portando con maturità gli allevatori ad attuare un modello di sviluppo che parte dalla rigenerazione e riorganizzazione del sistema allevatori.
Crotone e la sua provincia sono – per i promotori della lista –un laboratorio ed un territorio di grande rilevanza, poiché in esso combacia perfettamente la vocazione e la presenza di eccellenti allevamenti che valorizzando la produzione danno vita ad un diffuso sistema zootecnico, che risponde alle domande della società quali, sicurezza alimentare e benessere animale. I promotori fanno appello agli allevatori della provincia, perché, ci si ritrovi insieme, per costruire, con un diffuso sistema democratico, attorno ad un programma già ben definito che sarà firmato da tutti , per compiere scelte coraggiose e di netta discontinuità che possano assicurare servizi reali agli allevatori, anche in presenza di finanziamenti pubblici che si assottigliano sempre di più. Questo, precisano i promotori della lista, in provincia di Crotone è ancora più necessario ed essenziale. Gli allevatori crotonesi sensibili ad una situazione di crisi generale, si dichiarano preoccupati perchè alcuni soggetti, per difendere rendite di posizioni, evidenziano alcune mire che vanno in tutt’altra direzione che il bene degli allevatori, e per questo sono certi che tutti gli allevatori della provincia di Crotone sapranno superare anche rigidi meccanismi e quindi unirsi per diventare, con impegno e passione, veri protagonisti della propria attività imprenditoriale. Ad animare noi allevatori –concludono – deve essere una reale, efficace e tangibile inversione di tendenza tesa al miglioramento della nostra condizione. Nei prossimi giorni, sul territorio, ci saranno incontri e dibattiti al fine di condividere e sottoscrivere il programma e formare una lista rappresentativa di tutte le realtà che ha l’ambizione di mettere insieme allevatori capaci di farsi interpreti di impegni a tutela di interessi e azioni il cui dichiarato obiettivo, sancito nelle linee programmatiche, è di incidere in modo profondo sul rinnovo del sistema allevatoriale calabrese.