Non ha disatteso le sollecitazioni dell’amministrazione Comunale di Cirò Marina, il prefetto Maria Tirone, che nei giorni scorsi ha incontrato il Sindaco, Roberto Siciliani unitamente al consigliere delegato comunale, Francesco Ferrara ed ha convocato intorno ad un tavolo di lavoro e concertazione i responsabili dell’Anas, del Consorzio di Bonifica, della Sorical, i Sindaci dei Comuni interessati, gli organi provinciali e regionali. Intervento forse risolutivo e propedeutico per l’avvio dei lavori inerenti gli interventi per la messa in sicurezza della SS 106 Ionica, nei tratti compresi fra Melissa e Cirò Marina Nord. Infatti, dopo il finanziamento e l’appalto dei lavori, per circa 8 milioni di euro, affidati alla ditta Co.Ge.For di Botricello, inseriti nel Por/Fesr Calabria 2007/2013, Asse VI “reti e collegamenti per la mobilità” Linea di sviluppo del corridoio integrato Ionico, si era reso necessario l’intervento dell’Ing. Silvio Baudi per un sopralluogo per risolvere alcuni problemi di interferenze con sottoservizi e quindi passare alla fase esecutiva, che nel crono programma, dovrebbero concludersi entro la fine del 2015 o i primi mesi del 2016. Da qui, come dicevamo, il sollecito ed efficace intervento dello stesso Prefetto che dimostrandosi sensibile al problema, vuoi per le implicazioni pratiche alla viabilità, vuoi per le ricadute occupazionali, riunendo i rappresentanti della istituzioni su menzionate ha fatto sì che si intervenisse subito sulle “interferenze” (canali di scolo delle acque lungo le strade, cavi elettrici nascosti, tubazioni dell’acqua ecc). Un lavoro preliminare, visibile a chi percorre la 106 nel tratto indicato, che a giorni vedrà prendere il via dei lavori del lotto funzionale 2. Cirò Marina sarà interessato dalla realizzazione della rotatoria di località “pigiara”, la rettifica del tracciato di località “fego”, illuminazione dello svincolo di Cirò Marina sud e nord, del bivio della zona Pip e del bivio per Melissa, infine la rotatoria di località “Oliveto” (Madonna di Mare).
GLI INTERVENTI IN CITTA’ – Ma, a seguito di questo importantissimo piano di ristrutturazione viaria del tratto della 106 in questione, che sicuramente renderà parzialmente soddisfatto Ferdinando Amoruso, Nando per tutti, (in attesa di concludersi la grande battaglia dell’ammodernamento complessivo della 106 che ancora persegue con tenacia), Cirò Marina, fra qualche mese, stante il piano dei lavori, finalmente sarà liberata dai suoi “stretti corridoi stradali” e diventerà una città più aperta e raggiungibile. Infatti, i lavori di ammodernamento riguarderanno anche la realizzazione di un collegamento con la rotatoria sud con la rotatoria di “Brisi” creando un collegamento idoneo con Via Sottopalazzo e quindi immissione in Via Roma, eludendo finalmente il sempre “mal visto” passaggio a livello delle FFSS. Ma non solo, è previsto anche il collegamento fra la rotatoria di Via Pola che incrocia il rione S.Antonio da dove una “bretella” partirà in direzione di Via Mandorleto e con un ponte sopraelevato la ferrovia, permetterà di evitare anche il passaggio a livello nord della città. Insomma finalmente una città aperta, dotata nei punti suddetti di illuminazione e, cosa non meno importante, strutturata con adeguati punti di scolo e tubazioni idonee per preservare il territorio di probabili inondazioni dovuti alle oramai sempre più frequenti “bombe d’acqua”.
Se fosse vero ci sarebbe da accendere un cero alla Madonna!