All’indomani dell’ufficialità dei candidati a consigliere regionali per la provincia di Crotone, il Consigliere uscente non ricandidato, Ciccio Sulla, chiede ufficialmente, in un’apposita conferenza stampa, le dimissioni di Arturo Crugliano Pantisano, segretario provinciale del Pd, e candidato alle prossime elezioni regionali.
Prima di arrivare alla richiesta delle dimissioni del segretario, Ciccio Sulla è un fiume in piena nei confronti della segreteria politica e di quanti hanno lavorato sotto traccia perché non fosse ricandidato.
Elenca alcuni fatti a lui attribuiti escludendo che siano veri quali la mancata candidatura a consigliere regionale del Sindaco di Cutro, Salvatore Migale, nei confronti del quale Sulla rimprovera di essere ondivago a proposito della composizione dell’amministrazione comunale di Cutro che cambia spesso colore politico.
Nei confronti della sua persona, Sulla traccia il percorso politico iniziato dalla giovane età e mai cambiato. Consigliere comunale, sindacalista, sindaco di Cutro, Consigliere regionale per due legislature.
Poi entra nel vivo della discussione delle candidature ed a tal proposito inizia ad elencare le varie manovre consumati nei confronti della sua persona per farlo fuori.
“Ero considerato il candidato di punta per consentire al partito di non perdere il consigliere regionale del territorio crotonese ed invece, all’alba del sabato scorso, quando mancavano poche ore alla presentazione delle liste, il mio nome non compariva tra i candidati. Una decisione tenuta ben segreta presa dai responsabili già da alcuni giorni e non all’ultima ora come si vorrebbe fare credere. In questo caso ha vinto l’area Renziana che a Crotone si richiama al Sindaco Vallone, al segretario provinciale Arturo Pantisano, al segretario cittadino Sergio Contarino. È stato consumato un grosso errore politico. Non si spostano i candidati come fossero birilli. Se questa è la politica di Renzi noi intendiamo stare alla larga ma senza abbandonare il campo. Insieme al mio gruppo, che comprende diversi Sindaci del territorio, daremo battaglia affinché l’attuale Pd crotonese, a guida renziana, non distrugga il partito”.
Altro pezzo forte dell’intervento di Sulla a proposito dell’appoggio elettorale a qualche candidato consigliere alle prossime elezioni regionali.
“Il nostro sostegno non sarà scontato in partenza, il candidato ci deve convincere in funzione del programma che attuerebbe se fosse eletto”.
Poi parla dell’incompatibilità di alcuni candidati con preciso riferimento al segretario provinciale Pantisano.
“Il segretario provinciale di un partito deve essere super part a proposito di determinati argomenti. Invece, in occasione delle candidature Pantisano era direttamente interessato. Il centrosinistra ed il candidato presidente Mario Oliverio avrà tutto il nostro sostegno per concretizzare la vittoria in una Regione messa a ferro e fuoco dal centrodestra e dal Presidente Scopelliti. Ma da questo momento in poi si inizia a giocare un’importante partita all’interno del Pd che non intendiamo perdere per evitare di consegnarlo definitivamente a chi, in questo momento, non lo sta tutelando nella sua interezza. Crotone è troppo impregnato di mala politica”.
È fin troppo chiaro cosa intende affermare Sulla a proposito dell’inizio di una nuova partita. Nuovo segretario politico provinciale e cittadino che non ricoprano ruoli istituzionali per evitare di essere di parte.
Iniziare a lavorare per le prossime elezioni comunali nell’identificazione del candidato a Sindaco (Vallone è al suo secondo mandato). Mandare un segnale ben preciso a Mario Oliverio per quanto riguarda la formazione della nuova amministrazione regionale.
Presente alla conferenza stampa anche il segretario cittadino Sergio Contarino e il segretario provinciale Arturo Pantisano che ha abbandonato la conferenza quando Sulla ha chiesto le sue dimissioni. Al fianco di Sulla al tavolo della presidenza il Sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, e quello di Carfizzi Carmine Maio.
Altro passaggio importante di Sulla nei confronti del Sindaco Peppino Vallone a proposito delle elezioni provinciali del 12 ottobre.
“Non condivido nulla di Vallone per come amministra la Città. Ma lo voterei altre cento volte perché rappresenta il candidato del mio partito.
Alle elezioni provinciali è stato sostenuto da tutto il mio gruppo e con lealtà senza fargli mancare un solo voto. Diversamente da alcuni consiglieri comunali del Pd di Crotone a lui vicino che gli hanno fatto mancare il voto nel segreto dell’urna”.
Sarà di sicuro una bella e difficile battaglia che a breve si giocherà nel Pd crotonese nella scia di ciò che sta avvenendo, sempre nel Pd, a livello nazionale.