A seguito del rinvio, da parte del Governo, della seduta della Cabina di Regia che avrebbe dovuto affrontare le questioni aperte in Calabria in relazione a LSU LPU ex art 7 e al bacino dei lavoratori percettori di ammortizzatori in deroga, la CGIL annuncia la ripresa già da lunedì 13 ottobre della fase di mobilitazione con una serie di presidi presso le sedi INPS e le sedi dei partiti di Governo sull’intero territorio Calabrese. “Alla azione unitaria di protesta non ha corrisposto alcuna attenzione dalla deputazione parlamentare calabrese – afferma la segreteria regionale CGIL – e si è manifestata un’ incomprensibile assenza di azioni concrete della delegazione governativa calabrese, che appaiono palesemente inadeguate rispetto ai problemi drammatici che la Regione sta vivendo. Quella che vedrà impegnati i lavoratori percettori di ammortizzatori in deroga ed il bacino del precariato pubblico, sarà l’inizio di una forma crescente di mobilitazione e di lotta dura che vivrà nella manifestazione del 25 ottobre a Roma la fase culminante rispetto all’assenza da parte del governo di politiche serie di sviluppo e di investimenti finora annunciate e mai concretizzate”