Si sono concluse, il 26 e 27 settembre, le prime due giornate formative del Corso base per Agricoltore e Consulente Biodinamico, organizzato dalla Sezione Calabria dell’Associazione Agricoltura Biodinamica, diretta dal Parco Scientifico di Crotone e con la docenza del Presidente Nazionale dell’Associazione, prof. Carlo Triarico. Due giornate full immersion, la prima è stata di teoria, la seconda di pratica direttamente in orto e vigna. Nella prima, i corsisti si sono cimentati nei rudimenti finalizzati all’apprendimento delle tecniche di base dell’agricoltura biodinamica; nella seconda giornata, il corso si è spostato a Cirò in località San Francesco presso l’aziende Giaima e a Roseto Capo Spulico, presso aziende che hanno appena aderito alla Sezione Calabria e che si occupano di coltivazione di piante officinali; si è dato ampio spazio alla pratica aziendale con l’osservazione della lavorazione dei terreni, l’allestimento dei cumuli, la dinamizzazione. Grande soddisfazione dei partecipanti, prevalentemente aziende agricole del Comune di Strongoli, supportate dall’Amministrazione Comunale, le quali intendono passare alla coltivazione e trasformazione dei loro prodotti secondo il metodo biodinamico.
“Il Comune di Strongoli” dichiara l’Assessore Simona Mancuso “è stato il primo Comune della Calabria ad aderire all’Associazione Biodinamica. Ho partecipato personalmente agli incontri sin dalla costituzione e continuo ad impegnarmi nel settore perché penso che gli amministratori giochino un ruolo fondamentale, sopratutto in queste prime fasi. Non a caso, il Comune che rappresento, oltre ad essere il promotore di tali iniziative è il socio fondatore dell’Associazione stessa. L’agricoltura Biodinamica è oggi poco conosciuta ma gli agricoltori di Strongoli hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa che si è rivelata un mix di studio, pratica, conoscenza e collaborazione per le aziende che vi hanno preso parte. Ritengo sia necessario sostenere i coltivatori interessati al settore e che quotidianamente si sacrificano per poter garantire alle loro aziende ma anche e sopratutto al nostro territorio, margini di crescita.” Sulla stessa ondata di positività si è espressa la Responsabile della Sezione Calabria, Maria Bruni che ricorda che “oggi sono 20 le aziende aderenti alla Sezione e provengono da tutta la Calabria”. Ringrazia il Comune di Strongoli che è l’unico Ente al fianco della Sezione, ed in particolare la vice sindaco Simona Mancuso che in modo eccellente ha supportato la Sezione, ha coinvolto le aziende, garantendo la buona riuscita del corso. “Il corso, aggiunge la Bruni, ha sollecitato una serie di quesiti pratici sulle tecniche e sui prodotti da utilizzare che riducono, con la biodinamica, i costi aziendali. Inoltre, tali giornate hanno creato un’ottima interazione tra i corsisti i quali, tra di loro e con l’aiuto di Triarico, hanno individuato soluzioni a problematiche fino a quel momento irrisolvibili: segale, farro, favino in vigna per evitare le gramigne, “mappare ” le argille per capire prima cosa piantare, cosa ci “raccontano” le piante selvatiche, i rischi del letame buttato direttamente nei terreni, cosa fare nei terreni idrorepellenti e tanto altro”.