Il fenomeno dell’Ice Bucket Challenge, ovvero le secchiate di acqua gelata per combattere la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), ha finito per contagiare anche i sindaci del crotonese. Il primo a raccogliere l’invito è stato il sindaco di Crucoli Domenico Vulcano, il più giovane della provincia di Crotone (32 anni), che sul profilo Facebook del comune ha caricato il video della doccia fredda.
“Voglio sensibilizzare la cittadinanza di Crucoli a favore della ricerca contro la SLA, per questo motivo ho deciso di buttarmi un secchio di acqua fresca addosso. A catena nomino Gino Murgi, sindaco di Melissa, Michele Laurenzano, sindaco di Strongoli e Peppino Vallone, sindaco di Crotone”. Da regolamento, per farlo hanno 24 ore di tempo. Il primo cittadino di Melissa ha subito accettato l’invito e nominato a sua volta Franco Parise, sindaco di Verzino, Pasquale Abenante, sindaco di Umbriatico e Enzo Pugliese, sindaco di Roccabernarda. Mentre Laurenzano ha nominato Francesco Scarpelli, sindaco di San Nicola dell’Alto, Carmine Maio, sindaco di Carfizzi, e Roberto Siciliani sindaco di Cirò Marina. Proprio oggi il primo cittadino di Carfizzi ha accolto, con un pò di difficoltà, l’invito del collega. In seguito anche il sindaco Abenante, venuto a conoscenza tramite ilCirotano, ha accettato la sfida nominando il sindaco di Pallagorio Umberto Lorecchio, quello di Castelsilano Franco Durante e quello di Cerenzia Marianna Caligiuri.
In ogni caso scopo della campagna mondiale resta quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma della SLA e raccogliere fondi per la ricerca scientifica. Il fenomeno virale Ice Bucket Challenge continua a dividere tra chi aderisce entusiasta e chi la considera un’operazione tutta mediatica dagli effetti discutibili.