Prevenire e contrastare l’azione delle organizzazioni malavitose nell’ambito delle attività produttive e nel settore delle autorizzazioni in materia di commercio e pubblici esercizi. Firmato un protocollo di legalità tra il Comune e la Prefettura di Cosenza, per scongiurare ogni tentativo di ingerenza criminale nel settore della Pubblica Amministrazione. A spiegarne dettagli e finalità è l’assessore alla sicurezza Giuseppe Sifonetti, che nei giorni scorsi delegato dal Sindaco Giuseppe Antoniotti, ha sottoscritto l’importante intesa insieme al Prefetto Raffaele Cannizzaro. Una efficace politica di prevenzione antimafia – dichiara Sifonetti – deve comprendere necessariamente misure finalizzate ad assicurare la rimozione degli ostacoli che il fenomeno delle infiltrazioni, da parte della criminalità organizzata nelle attività produttive e segnatamente nel settore del commercio e dei pubblici esercizi, frappone al libero esercizio dell’attività imprenditoriale. Con il documento sottoscritto – conclude l’assessore – si intensifica l’azione di controllo. L’ufficio antimafia della Prefettura, procede ad effettuare gli accertamenti preventivi richiesti dal Comune, sul conto delle aziende richiedenti le autorizzazioni. Un ennesimo e prezioso strumento operativo – dichiara il Sindaco Giuseppe Antoniotti – al quale l’Amministrazione che ho l’onore di guidare aderisce con l’espressa finalità di preservare, in tutte le fasi ed agendo su tutte le sue articolazioni, la vita sociale ed economica cittadine.
Da una parte, la bussola della trasparenza, dall’altra quella del contrasto fermo all’interferenza criminale nelle scelte di governo della cosa pubblica – conclude Antoniotti – restano capisaldi e premesse dell’impegno quotidiano della Giunta. Il Comune, ente deputato al rilascio di autorizzazioni amministrative in materia di commercio o di pubblici esercizi, si impegna ad includere nei propri regolamenti, l’obbligo da parte del competente ufficio, ad acquisire apposita dichiarazione, per la quale è stato predisposto un modello di dichiarazione allegato, sottoscritta dal legale rappresentante dell’azienda richiedente l’autorizzazione o dichiarante l’inizio dell’attività. L’azienda si impegna a denunciare alla Magistratura o agli organi di polizia, ogni illecita richiesta di denaro, prestazione e comunque ogni illegale interferenza formulata prima del rilascio dell’autorizzazione. Si impegna, inoltre, a comunicare al Comune, qualsiasi variazione dell’assetto gestionale, o sub ingressi e cessioni di ramo di azienda, che vengano eventualmente decise dopo il rilascio dell’autorizzazione amministrativa o della dichiarazione di inizio attività.