“Un esempio di come la collaborazione tra le istituzioni sia in grado di assicurare risultati importanti. Concreti. Tangibili. Ma anche il modo ideale (che è auspicabile registri applicazioni più frequenti) di investire le limitate risorse economiche a diposizione, puntando a raggiungere i migliori risultati possibili”. Sono stati tutti d’accordo, questa mattina, nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, nel condividere le affermazioni del rettore, Prof. Gino Mirocle Crisci, davanti al nuovo prototipo della macchina da corsa, realizzato dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale, che parteciperà alla Formula Ata, la competizione tra studenti universitari organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE) in programma a Varano, in provincia di Parma, dal 29 agosto al 1 settembre 2014. Sulla stessa lunghezza d’onda si è dichiarato il prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione Carical, uno degli sponsor dell’iniziativa, che ha parlato di “un risultato eccellente sotto molteplici profili, oltreché su quello propriamente tecnico-ingegneristico, un esempio anche per quanto riguarda gli sprechi, che purtroppo continuano a registrarsi sul nostro territorio, a vantaggio della qualità e di investimenti capaci di ricadute positive, soprattutto per i più giovani”.
E se il prof. Maurizio Muzzupappa, responsabile del progetto, non senza nascondere un pizzico di emozione, si è detto “orgoglioso del risultato ottenuto grazie alla passione, allo spirito di sacrificio e alle capacità dei nostri studenti ma, non di meno, al sostegno ricevuto dagli sponsor”, il direttore del dipartimento, Sergio Bova, ha sottolineato “il valore didattico, scientifico e professionale di un’esperienza unica nel suo genere, che ha dato tante soddisfazioni al team Unical, mettendone in luce la forza e l’originalità progettuale e le cui prestazioni è lecito immaginare potranno mantenersi su livelli altissimi”. La Formula Ata, come noto, prevede la progettazione e la produzione di un’auto da corsa, valutata durante una serie di prove in base alle sue qualità di design e di efficienza ingegneristica. Istituita nel 1981, con lo scopo di dare agli studenti universitari la possibilità di confrontarsi in un evento che risulti quanto più appetibile e interessante, la competizione è oggi diffusa in tutto il mondo, con dieci eventi annuali, organizzati direttamente dalla SAE in collaborazione con le associazioni nazionali di ingegneri e tecnici dell’automobile.