Il Comitato per la salvaguardia della ferrovia silana comunica che da oggi è possibile sostenere la petizione popolare per il ripristino della ferrovia Cosenza-San Giovanni in Fiore. In occasione dei festeggiamenti della Madonna del Carmine a San Giovanni in Fiore, inizia infatti la campagna di raccolta delle firme a sostegno delle proposte del Comitato che, dopo aver messo in campo una corposa azione di comunicazione verso i cittadini e di incontri con le istituzioni locali, passa alla seconda fase della sua attività che in poco più di quattro mesi di attività ha raggiunto alcuni significativi risultati. Fanno parte del Comitato, nato a San Giovanni in Fiore lo scorso 2 marzo su proposta di Legambiente Sila e dalla Parrocchia di Santa Lucia, anche l’AUSER, l’Associazione un Sorriso per gli Emigranti, e può contare anche sulla l’adesione di altre organizzazioni, come la Pro Loco, l’Assopec, l’Adifa, la CGIL, la CISL e la UIL, e il sostegno di singoli cittadini.
Di recente hanno aderito al Comitato, anche il Parco nazionale della Sila e il Gal della Sila, e alcune amministrazioni locali. Il Comitato raccoglie un movimento di base molto variegato, costituito da associazioni, istituzioni e cittadini che si sono mobilitate attorno all’obiettivo concreto di salvaguardare e valorizzare la linea ferroviaria silana e le infrastrutture a servizio della stessa. Dopo una prima fase di interlocuzione politica con le istituzioni, che ci ha permesso di raggiungere un primo risultato con la modifica di alcune parti della delibera della Giunta regionale n.380 del 23 ottobre 2013 e la predisposizione da parte delle Ferrovie della Calabria di un bando per l’utilizzo turistico della tratta fino a Silvana Mansio, il Comitato passa oggi alla seconda fase durante la quale si attiverà una campagna di raccolta firme su una petizione popolare, indirizzata al Presidente della Giunta Regionale, per chiedere la modifica del provvedimento che prevede la sdemanializzazione della tratta ferrata da Silvana Mansio a San Giovanni in Fiore, la riattivazione di un servizio di trasporto ferroviario completo, da Cosenza e San Giovanni in Fiore, e la garanzia di una manutenzione dell’intera tratta, un progetto di recupero dell’intera tratta ferroviaria da finanziare attraverso i fondi della programmazione comunitaria 2014/2020, la valorizzazione della ferrovia del Parco nazionale della Sila all’interno degli itinerari turistici nazionali e proporre la tratta Camigliatello-San Giovanni in Fiore per il riconoscimento delle ferrovie d’alta quota dell’Unesco.