Impegnare i sindaci del territorio, attraverso la firma di un protocollo d’intesa, a far inserire nella segnaletica turistica e culturale delle proprie città, dei centri storici e rispetto alle principali emergenze architettoniche e archeologiche, la corrispondente traduzione in lingua russa. – È stata, questa, una delle diverse proposte, avanzate da Olga Kisseleva, presidente dell’associazione Italia-Russia Cultura e lingua senza frontiere, nel corso del riuscito dibattito svoltosi domenica 15, dal titolo “2014, anno del turismo Italia-Russia, quale opportunità per la Calabria?”, ospitato presso il Castello Flotta alla marina di Mandatoriccio. L’evento è stato promosso dal vivace sodalizio italo-russo operante nel basso ionio e nella Sibaritide, con il patrocinio del Comune di Mandatoriccio, della Provincia di Cosenza e del Consolato Russo in Italia a Palermo, alla presenza dello stesso Console Vladimir Korotkov. – Al dibattito a più voci, preceduto dall’intonazione solenne dei due inni italiano e russo, hanno preso parte diverse associazioni e rappresentanti istituzionali del territorio, dal consigliere comunale di Rossano e presidente dell’associazione Ali Libere Patrizia Uva all’assessore al turismo del Comune di Corigliano Maria Francesca Ceo, dai produttori del Moscato Passito di Saracena ai rappresentanti del GAL Ionico-Silano e di Slow Food Sibaritide-Pollino.
A portare il benvenuto ufficiale della comunità di Mandatoriccio e del basso ionio cosentino al Console Russo è stato il Sindaco Angelo Donnici che ha sottolineato il valore non solo simbolico ma fortemente concreto di una iniziativa finalizzata a promuovere lo scambio di flussi turistici tra la Calabria ionica e la Russia e viceversa. Con un’attenzione – ha scandito – a tutte le possibili occasioni di investimento. Il Primo Cittadino, dopo essersi dichiarato onorato della presenza del Console, ha sottolineato l’importanza di aver saputo coinvolgere in questa iniziativa tutto il territorio per meglio corrispondere – ha detto – a quella che è la particolare domanda di turismo culturale proveniente dal target russo. – Si è dichiarato fiero di aver promosso sin dal suo esordio la costituzione dell’associazione guidata da Olga Kisseleva l’assessore provinciale Leonardo Trento per il quale la Russia rappresenta un forte punto di riferimento rispetto alle attese turistiche della Calabria. Quello russo – ha detto – è un mercato strategico e medio alto. Dobbiamo saper intercettare questi flussi verso i nostri territori, elevando il livello dei servizi e della proposta e puntando sul binomio food e qualità della vita. In questa cornice – ha concluso Trento – Mandatoriccio, paese dei gastronomi e della cucina calabrese autentica nel mondo ha molte carte da giocare. – Sono intervenuti inoltre Fortunato Amarelli, AD della Fabbrica di Liquirizia di Rossano, che ha ribadito l’importanza di investire sull’attuale anello debole della promozione turistica; e Marcello Stani, CTO di 1000 Italy che ha illustrato un innovativo progetto digitale per attrarre i flussi turistici russi verso le destinazioni più sconosciute. L’evento, promosso in occasione del Giorno della Russia (12 Giugno), è stato incorniciato ed impreziosito, dall’inizio alla fine, da un continuum di arte e musica italiana e russa, interpretate con momenti di vera emozione da Maria Vyazigina all’arpa, dal soprano Marilù Brunetti, dal Maestro Giuseppe Gallina all’organo e dal soprano Larissa Malikova, direttore del Teatro Bellissimo russo di Napoli –