Ritorna “100 Strade per Giocare” la tradizionale campagna di Legambiente che mette al centro dell’attenzione il tema della vivibilità delle nostre città, troppo spesso invase da un traffico divenuto oramai intollerabile. Anche San Giovanni in Fiore non è esente da questo problema, anzi, sempre meno ci sono luoghi vivibili e a dimensione uomo con i cittadini troppo spesso schiavi dell’automobile, un’abitudine sbagliata alla quale va posto rimedio. E’ innegabile che il problema sia ampio e che questo non sia mai stato realmente affrontato da nessuna amministrazione. San Giovanni in Fiore è asfissiata da una morsa di cemento, le poche aree verdi presenti sono difficilmente accessibili e poco curate, non esistono aree pedonali permanenti e quella che si è tentato di proporre in questi anni è stata successivamente annullata senza soluzioni alternative. In pratica non si vive più la città a piedi come un tempo si faceva, anche se qualche segnale negli ultimi anni pare si intraveda visto che molti sangiovannesi hanno preso la buona abitudine di fare lunghe passeggiate in compagnia in qualsiasi periodo dell’anno.
La mancanza di aree pedonali è tra i temi che Legambiente Sila ha cercato di affrontare sin dalla nascita dell’associazione. Si ricorda infatti il progetto avanzato molti anni fa per realizzare una piazza dinanzi la chiesa di Santa Lucia, cosi come numerose sono state le raccolte firme organizzate negli anni passati per richiedere alle amministrazione, la realizzazione di un’area pedonale in città. “Tutte le città ed i paesi italiani anche più piccoli di San Giovanni in Fiore, hanno aree pedonali all’interno dei propri centri abitati – afferma Giuseppe Veltri presidente di Legambiente Sila – solo noi siamo un’anomalia in questo quadro e francamente non capiamo il perché. Le aree pedonali sono vive di persone, aumentano gli spazi sociali e fanno crescere il settore commerciale. Quando anche in questo paese troveremo il coraggio per realizzarne qualcuna? Non è più sufficiente proporre isole pedonali solo in alcuni giorni dell’anno e solo per alcune ore. Serve trovare soluzioni e far partire questo processo”. La manifestazione, che si terrà domenica 1 giugno, come lo scorso anno si svolgerà su Via Panoramica tra il bivio del convento dei Frati Cappuccini e il piazzale Simet, lungo un percorso di 300 metri dove le associazioni presenti intratterranno grandi e piccini con attività ludiche e molti saranno gli stand informativi. In mattinata alle ore 10:00 si terrà il torneo di calcio tra le scuole calcio cittadine, verrà inoltre inaugurato il nuovo spazio orto gestito da Legambiente Sila realizzato all’interno dell’ex orto dei padri cappuccini mentre alle ore 11:00 all’interno della tendostruttura comunale verrà celebrata la messa organizzata dai Frati Cappuccini, e nel pomeriggio ci saranno attività dimostrative di intervento di primo soccorso da parte delle associazioni di Protezione Civile.