CROTONE – Nella mattinata odierna è stato siglato nella sede della Capitaneria di porto, alla presenza del Comandante – Capitano di Vascello Nicola Freda – un Protocollo di intesa tra la Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Crotone e lo Yachting Kroton Club, per la realizzazione di un progetto educativo volto all’integrazione sociale dei minori extracomunitari, a volte costretti ad affrontare drammatiche traversate per poi sbarcare sulle coste crotonesi senza neppure il conforto di una presenza genitoriale. Tale iniziativa, fortemente auspicata dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro – dott. Luciano Trovato e già positivamente sperimentata a beneficio di un gruppo di minori, egiziani e tunisini, approdati sulla costa a seguito un delicatissimo intervento di salvataggio portato a termine dalla Guardia costiera di Crotone il 9 Gennaio, è sfociata in un Protocollo d’intesa patrocinato dalla Capitaneria di porto di Crotone. Essa consentirà ai giovani migranti, giunti nel Crotonese in circostanza a volte drammatiche, di potersi riavvicinare al mare in maniera graduale e serena, instaurando rapporti di amicizia e di scambio culturale soprattutto con la “Sezione Giovani” del Kroton Club, che organizzerà attività ludiche anche a carattere nautico volte a favorirne l’ìntegrazione sociale ed a trasmettere valori di solidarietà e di speranza per il futuro.
Nell’ambito di tale progetto, La Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Crotone, si impegnerà a fornire assistenza di Protezione Civile in occasione delle manifestazioni nautiche organizzate dal Yachting Croton Club, anche attraverso l’impiego un proprio natante, appositamente ormeggiato presso i pontili in concessione al suddetto Sodalizio, nonché ad effettuare a beneficio dei soci/armatori di unità da diporto del Kroton Club, a titolo gratuito, corsi finalizzati alla acquisizione di conoscenze (ed al rilascio dei relativi attestati) in materia di primo soccorso sanitario (FIRST AID). Proprio tale ultima iniziativa, suscettibile di implementare la capacità di una consistente aliquota di diportisti crotonesi nel fronteggiare eventuali emergenze sanitarie in mare, è stata propugnata (e particolarmente apprezzata) da questa Capitaneria di Porto, in quanto concorre alla tutela di interesse primario della Guardia Costiera , quale la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare.