I Carabinieri di Fagnano Castello, nel cosentino, nell’ambito di mirati accertamenti finalizzati alla repressione del fenomeno dell’illegalità diffusa, hanno deferito in stato di libertà il titolare di un’azienda di autolinee ritenuto responsabile di furto aggravato di energia elettrica. In particolare, gli uomini della Benemerita, con il necessario supporto dei tecnici della società Enel, hanno accertato che l’imprenditore, mediante la predisposizione di una linea parallela, disattivabile all’occorrenza, sottraeva energia elettrica dalla rete di distribuzione impedendone la corretta registrazione, così da alimentare i locali della propria attività imprenditoriale in danno della società erogatrice, per un valore approssimativamente stimato in circa 15.000,00 euro. Nel corso dei successivi controlli è stato altresì denunciato un dipendente della medesima azienda, responsabile anch’egli di furto aggravato di energia elettrica avendo predisposto un analogo sistema presso la propria abitazione. I due, P.L. di anni 47 e O.N. di anni 50, entrambe del posto, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cosenza.