E’ stata sottoscritta nella mattinata di sabato scorso, una convenzione sull’utilizzo del “libro parlato Lions” tra il Comune di Cirò Marina, rappresentato dallo stesso Sindaco, Roberto Siciliani, l’Associazione amici del libro parlato per ciechi d’Italia, Robert Hollman del Lions Club di Verbania e, naturalmente il Lions Club Cirò Krimisa, rappresentato dalla stessa presidente, Enza Alessio Librandi. Il “Libro Parlato Lions” è un servizio totalmente gratuito che da oltre trent’anni viene messo a disposizione di tutti i disabili visivi per mezzo di una “Audiobiblioteca” interamente costituita da libri registrati da “viva voce”. Un “service” della tradizione dei Lions, del quale possono essere quindi utenti tutti coloro che non possono leggere autonomamente: ciechi, ipovedenti, persone anziane con difficoltà di lettura, disabili fisici e psichici, pazienti ospedalizzati, dislessici. Il Libro Parlato Lions, come è stato spiegato durante la cerimonia svoltasi nella sala del progetto lettura della Biblioteca Comunale, è nato nel 1975 per iniziativa del “Lions Club Verbania” con la denominazione di ‘Servizio del Libro Parlato per i ciechi d’Italia “Robert Hollman” del Lions Club Verbania’. L’iniziativa, rivolta alla divulgazione tra i non vedenti dei libri, veicoli indispensabili di informazione e formazione, di diffusione del pensiero e d’evasione che s’integrava con la stampa in Braille, accessibile a pochi, e con la “Nastrobiblioteca” dell’Unione Italiana Ciechi di Roma, costituita da “audiolibri” registrati su grosse bobine. Si è trattato, dunque, di porre in atto un perfezionamento di questo metodo di registrazione passando dalle bobine, di difficile impiego, alle più pratiche cassette.
Il sistema, che i Lions hanno per primi utilizzato, si è rivelato molto razionale, pratico, economico (gli apparecchi d’ascolto erano meno costosi e meno ingombranti del “magnetofoni”) e gradito agli utenti. Nel corso degli anni, seguendo costantemente i progressi della tecnologia, si è poi passati a trasferire via via l’audiobiblioteca su CD in formato Mp3 ed infine, con la creazione del sito www.libroparlatolions.it, gli audiolibri sono attualmente scaricabili da internet tramite pc, tablets e smartphones. Favorito dall’utilizzo di questa nuovissima tecnologia, il Libro Parlato Lions può oggi essere utilizzato non solo da ciechi e ipovedenti gravi, ma anche da tutti coloro che non possono leggere autonomamente: persone anziane con difficoltà di lettura, disabili fisici e psichici, persone ospedalizzate, affette da dislessia. Autonomia ed integrazione del disabile sono e saranno i valori guida del libro parlato lions, come ha spiegato nel suo intervento, il presidente del Service, Salvatore Senatore, il quale ha aggiunto che la “la telematica sta rivoluzionando i modi di comunicare, pensare e lavorare di milioni di individui, mettendo per la prima volta a disposizione anche dei disabili strumenti di informazione e di emancipazione che possono contribuire a ridurre i fattori responsabili di discriminazioni nel campo dell’handicap.” In generale si può affermare che le tecnologie informatiche stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante nei processi educativi e d’integrazione sociale delle persone disabili: grazie infatti alle soluzioni funzionali che esse offrono, possono essere in gran parte eliminate quelle barriere che impediscono la piena realizzazione dell’individuo. Un progetto innovativo dal punto di vista tecnico e unico anche perché completamente gratuito; progetto che vuole in primo luogo dare la possibilità di soddisfare il grande interesse per la lettura e lo studio a chi non dispone del prezioso dono della vista e, in secondo luogo, dimostrare quanto anche le persone con disabilità sensoriali non siano assolutamente penalizzate nell’utilizzo della rete Internet. Un nuovo servizio a disposizione della collettività che si concretizza grazie alla sinergica collaborazione del Comune, della biblioteca Comunale, dei Lions, della Regione e di quanti hanno creduto e credono che, come scrisse D.Pennac “Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere…”. Investire in cultura, “paga” sempre.